IL CAPITANO/ Napoleonica, è il momento di osare
by Calcio Dilettante 23 Novembre 2012Il vestito del veterano lo porta con classe. Passo cadenzato, modi gentili, un volto che riluce della serenità di chi ha imparato a sorridere al mondo. Quarantatre primavere e non sentirle: capitan Danese non si ferma, e il suo viaggio vira verso l’ultima tappa di una carriera da incorniciare. La voglia è rimasta quella di un tempo, il fisico regge, l’esperienza lo conduce verso il buonsenso. Pacato, disponibile, misurato: Nicola Danese prende la sua Napoleonica sotto il braccio, nascondendo sotto un sorriso genuino la voglia di concludere la carriera col gran botto. La sua analisi è precisa, puntuale, velatamente ottimista:
“ Stiamo facendo bene, s’è ricreato entusiasmo nell’ambiente. Il gruppo è buono, andiamo d’accordo anche fuori dal campo e il paese s’è riavvicinato alla squadra. Ora c’è il clima giusto per puntare in alto, e noi non ci tireremo indietro”.
A chi va il merito della ricostruzione della Napoleonica?
“ Al presidente, il merito è suo assieme alla dirigenza. In estate sono riusciti a far tornare ad Arcole quei ragazzi che avevano maturato esperienze altrove, assieme ad alcuni componenti del gruppo storico che hanno accettato di buon grado il ritorno qui alla Napoleonica. Ci hanno visto giusto, ora tocca a noi”.
Uno sguardo al campionato: come giudichi l’andamento del girone?
“ Devo dire che mi aspettavo una spaccatura della classifica in due parti, invece c’è molto più equilibrio e vincere non sarà facile per nessuno ”
Siete la capolista: dovessi individuare il punto di forza, cosa diresti?
“ La difesa senza dubbio, abbiamo preso solo 2 goal. Ma è merito di tutti, questo bisogna sottolinearlo”.
Siamo puntigliosi: il lato debole, l’aspetto da migliorare?
“ Creiamo diverse palle goal e non concretizziamo: se vogliamo vincere là davanti dobbiamo essere più cattivi, non ci sono tanti discorsi da fare, la realtà è questa ”.
Il giovane di prospettiva della Napoleonica?
“ Tutti quelli che abbiamo: Coku, Palazzin, Mancassola, Cavallon. Hanno tutti ottime prospettive di crescita, e qui hanno tutto per fare bene ”
Chi lotterà per il titolo?
“ Almisano, Giovane Gazzolo, Bellaguardia, Lavagno Mezzane e noi ”.
Chi gioca il miglior calcio?
“ L’Almisano, sono un’ottima squadra ”.
Domenica arriva il Gazzolo: è un derby acceso, che partita sarà?
“ Sentitissima sicuramente, è un derby che non ha luogo da anni, perciò sarà occasione di rispolverare una sana rivalità e di vivere una partita molto intensa dal punto di vista emotivo. Loro sono forti e li rispettiamo, ma siamo anche consci delle nostre potenzialità e andremo in campo per vincere ”.
Concludiamo, Nicola. Napoleonica, obiettivo primato?
“ Non ci nascondiamo: vogliamo arrivare almeno ai playoff. Lo merita la società, e anche tutta la rosa per come si sta comportando. Dobbiamo crederci, i numeri li abbiamo e dipenderà solo da noi ”.
Riccardo Perandini