Il Concordia scopre la Promozione. Menegotti: “Giochiamo la palla, il risultato sarà la conseguenza”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 27 Agosto 2013Ogni viaggio verso la novità offre la spinta degli stimoli nascondendo, sotto il velo delle incognite, i pericoli dell’ignoto. Il piacere della scoperta non può esser definito tale, se non condito di una punta di rischio.
Volere tutto e subito è impossibile. Un po’ di genuina incoscienza ci vuole per mettersi in gioco. In Borgo Milano, al Concordia, neopromossa in Promozione, se ne stanno rendendo conto.
La dimensione della categoria è ben diversa dalla Prima. La Promozione è un mondo tutto nuovo, con dinamiche diverse, tempi più stretti, attimi che fuggono più in fretta. L’auspicio di farsi trovar pronti però, non può far rima con improvvisazione.
E al Concordia, di questi tempi, improvvisazione è una parola che non esiste nel vocabolario dei biancoviola. La società s’è adoperata per predisporre uno staff di tutto rispetto, a partire dalla panchina per finire alla gestione degli impianti.
E in fatto di calciomercato, come non poteva essere altrimenti, si vede la mano sapiente del diesse Buttura, abile, anche quest’anno, ad allestire una rosa con poche risorse, ma di sicuro valore, pronta a battagliare nella nuova categoria.
La presentazione dei borgomilanesi è un inno all’umiltà, così come si comprende dalle parole introduttive del presidente Giavoni:
“Ripartiamo dalle nostre certezze. La gioia della vittoria del campionato scorso è bella da ricordare, però dobbiamo riprendere la marcia. Siamo già nella storia: cerchiamo di rimanerci. Come società siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista, anche nel settore giovanile, dato che abbiamo Allievi e Juniores a livello regionale. Voi siete la punta di diamante dell’intero movimento Concordia: siate d’esempio per tutti. Vi faccio un in bocca al lupo”.
Concentrato sul lavoro del campo, invece, è il tecnico Menegotti, il quale termina così il convivio:
“L’anno scorso ci eravamo posti l’obiettivo di dare un’immagine diversa del Concordia, conosciuto come squadra rude e battagliera, poco incline a giocare la palla. Ci siamo riusciti, cogliendo addirittura un risultato che nessuno s’aspettava. Quest’anno non cambiamo filosofia: affacciamoci alla Promozione con lo stesso spirito. Giochiamo al calcio: il risultato sarà la conseguenza”.