La media è buona: sei gol in sei partite. Pippo Perinon non ha perso il vizio di fare gol. Ha fatto una scelta di vita sposando la causa dell’Hellas Monteforte, e con le sue reti sta trascinando la truppa d’Alpone nelle zone più nobili del girone C del campionato di Seconda. L’obiettivo? Vincere attraverso il divertimento.
Perinon, perché ha scelto l’Hellas Monteforte?
“Ragioni di amicizia. C’è un profondo legame con la famiglia Bergamasco, ma anche un rapporto sincero e trasparente con il diesse Roberto Bolla e il presidente Alessandro Mantovani. Cercavo un ambiente proprio di questo tipo”.
Cioè?
“Società sana, un gruppo di amici. Serietà e competenza. E non manca il divertimento”.
L’impatto?
“Direi buono. Segno con continuità. La squadra si sta proponendo a buoni livelli”.
Volete vincere il campionato?
“Anche. L’obiettivo resta comunque di non uscire dal giro dei play off”.
Chi l’ha sorpresa?
“Il Santa Lucia Lobia ha fatto molto bene. In passato non erano riusciti ad ottenere risultati così importanti. Ora la squadra è giovane e dispone di qualità. Non sono finiti per caso in testa alla classifica. E poi c’è l’Arso, altra squadra da tenere in grande considerazione. E io non voglio escludere nemmeno l’Alte Ceccato”.
Senta, come vive il paese di Monteforte il derby tra Hellas e Real?
“In maniera molto partecipata. La rivalità è accesa. La domenica giochiamo per noi ma anche per vincere a distanza il derby. Finita la partita domandiamo sempre che cosa ha fatto il Real. Penso sia bello che esista una rivalità di questo tipo, rende ogni cosa molto stimolante”.