Il Montorio resiste in quota. Ferronato: “Gruppo eccezionale, meritiamo i play-off”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 22 Febbraio 2013Cinico, pragmatico, quadrato: il Montorio resiste in quota, allontanando anche le magagne di una rosa che sta metabolizzando l’improvviso assottigliamento numerico, derivante da pressanti motivi di lavoro di alcuni giocatori. L’undici di Ferronato ha la scorza dura: lo dice la classifica, lo ribadiscono moltissimi tra gli addetti ai lavori. Il piazzamento ai play-off, obiettivo stagionale acciuffato per tempo dopo un inizio balbettante, appare mai come ora raggiungibile. I bianconeroverdi non perdono dal 12 novembre e la presenza nei primi cinque posti è cosa nota da ormai tre mesi: un tabellino importante, figlio del lavoro e di una continuità di risultati che legittimano le ambizioni del sodalizio presieduto da Lorenzo Peroni, mai come quest’anno pronto al salto di categoria.
Mostra un moderato ottimismo il tecnico Ferronato, chiamato ad analizzare la parabola dei suoi:
“Meritiamo la nostra posizione in classifica. Questo gruppo ha saputo fare quadrato quando mancavano i risultati, e sta rispondendo anche all’attuale problema dell’assottigliamento della rosa. Abbiamo perso tre giocatori per motivi di lavoro, cui si aggiunge Zemiglian che purtroppo non abbiamo mai avuto a disposizione. Ma non molliamo nulla, sapremo fare di necessità virtù”.
Il Montorio resiste in quota: cosa vi ha permesso di rimanere in pianta stabile tra le prime cinque?
“Il fatto che da un paio di mesi abbiamo fatto un salto di qualità a livello caratteriale. La squadra comincia a rispecchiare il mio carattere, non molliamo mai e diverso è anche l’approccio verso le partite. Dobbiamo mantenere questa mentalità, alla lunga può fare la differenza”.
Il difetto invece?
“La mancanza d’esperienza e la difficoltà a gestire certe situazioni, però con il carattere che abbiamo dimostrato negli ultimi due mesi ho motivo d’essere ottimista nonostante questa lacuna”.
Uno sguardo al campionato: ha appena affrontato la capolista Castel d’Azzano, bloccandola sul pari. Sono loro la favorita numero uno?
“Numeri alla mano sì. hanno un bel vantaggio da gestire ed esperienza da vendere. Ma non escludo che il Dossobuono possa tornare in corsa”.
Concludiamo, mister. Il Montorio punta in alto: cosa servirà per rimanere agganciati al treno che conta?
“Mantenere la mentalità degli ultimi due mesi, e sperare di non perdere altre pedine importanti. Non possiamo arrivare a fine campionato con pochi ricambi, ma al momento siamo in 18 e il problema non si pone, cercheremo di gestire il tutto nel migliore dei modi: il Montorio merita la qualificazione ai play-off, non dobbiamo lasciarcela sfuggire”.