Il Team San Lorenzo ha imparato a volare. Il tecnico Tacconi: “Serve più convinzione nei nostri mezzi”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 31 Gennaio 2014Una questione di maturità. L’ascesa del Team San Lorenzo, da una stagione e mezza ormai appollaiato nelle poltrone nobili della classifica, sta tutta qui. Non c’è mercato che tenga: al Team si gioca in casa.
La quasi totalità della rosa è composta da pescantinesi, alcuni tesserati il giorno della nascita del sodalizio, e ancora oggi al servizio degli stessi colori, della stessa bandiera. Storie così, in giro se ne vedono pochissime. Dar loro spazio è un dovere, un onore e un piacere. Non serve nemmeno spiegarne il motivo.
Quest’anno una piazza play-off è alla portata. Per il Team, equivarrebbe ad uno scudetto. Parola di Mauro Tacconi.
“Stiamo disputando un buon campionato – commenta il tecnico Tacconi – anche se qualche punticino l’abbiamo perso per strada non ho di che lamentarmi. Il problema maggiore riguarda gli infortuni: ne abbiamo avuti parecchi e di molto lunghi”.
Qual è stata la molla che ha tolto dalla tradizionale lotta salvezza il Team San Lorenzo?
“La compattezza del gruppo ma soprattutto la consapevolezza, maturata nel tempo, di essere una buona squadra, che se va in campo convinta può giocarsela alla pari con tutti. Con il Croz, per dire, abbiamo fatto noi la partita, non è poco. Poi hanno vinto con due contropiedi, ci sta. Ma è questo che devono capire i ragazzi: le qualità le hanno, devono impegnarsi per tirarle fuori sempre”.
Un giudizio sull’alta classifica?
“Croz e Parona per il primato, Locara, Valdalpone, Tregnago, Valtramigna e noi per i play-off, ma ci metto anche il Borgoprimomaggio, una squadra che mi è davvero piaciuta”.
Un Team ambizioso a sorpresa, par dire capire, mister. Concludiamo: rotta verso i play-off?
“Sì, ci proviamo. Sarebbe il nostro scudetto, vogliamo toglierci questa soddisfazione. Speriamo che il campo ci dia ragione: non ci resta che lavorare sodo”.