Imperio Valpantenate. Dopo il Montorio, Juventina capolista
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 21 Ottobre 2015Sorpasso in testa. Cade il Montorio, sale la Juventina. Fa le prove sul trono. Magari per maggio tornerà utile. Scardoni era stato chiaro: pensiamo per prospettive. Teste, umori, personalità diverse che tendono verso lo stesso punto di fuga. Bella metafora. Azzeccata e convincente.
Il tecnico bianconero è stato buon mentore. Sapeva che corde toccare, ha intuito, ormai, qual è il modo per far rendere i suoi. Oggi si ritrova in testa. Due sole macchie: un pareggio ed una sconfitta. Cinque goal subiti sono un messaggio chiaro: dietro non si passa. Per ora è vietato fare proclami. Ma una cosa è certa: il punto di fuga è stato trovato. La squadra ha un’anima, comanda le operazioni, si muove armoniosa. Come voleva il tecnico al tempo della presentazione.
“Campionato equilibratissimo – commenta il diesse Carcereri – sette squadre in quattro punti: questa è la fotografia del nostro girone. Per le zone alte sarà bagarre. In prima fila metto Montorio, Alpo Club ’98, Arbizzano, Scaligera Lavagno e anche noi. Ma non dimentico Mozzecane e Olimpia Ponte Crencano, come il Cadore, che stupisce sempre. Praticamente, quasi ogni gara è come uno scontro diretto. Sarà durissima per tutti”.
Semplice, la ricetta della Juventina. Ad una base già buona Carcereri ha inserito pochi, mirati ritocchi. Quel che basta per esaltare le doti di un gruppo già validissimo.
“Abbiamo cambiato poco – conclude – il vantaggio è quello, ci conosciamo bene e non è un fattore da poco. Sono arrivati giocatori dentro e fuori dal campo. In estate abbiamo fatto scelte ben precise, che, al momento, ci stanno dando ragione. Logicamente, nonostante sia presto, posso dirmi soddisfatto. Proseguiamo così, è la strada giusta”.