Infermeria piena per il SanguinettoVenera. Il vicepresidente Ceresoli: “Avvio sfortunato, falcidiati dagli infortuni. Ma reggeremo l’urto”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 19 Settembre 2014Infortuni a catena. L’infermeria del SanguinettoVenera continua a riempirsi. Una nota dolente non da poco, per la neonata, e neopromossa, società della bassa veronese. Nel giro di due partite, più per traumi di gioco che per problemi muscolari, Doardo a parte (stiramento), sono ben in sei i giocatori appiedati: Rossini, Rossignoli, Doardo, Rigobello, Magnaguagno e anche il neo acquisto Giordano Rossi, infortunatosi in allenamento.
La truppa di Bertozzo però non molla. L’inizio è positivo: una vittoria ed una sconfitta, con l’attenuante degli infortuni. I tre punti alla prima gara hanno permesso di azzerare la penalizzazione di tre punti, comminata per un cavillo burocratico nel tesseramento dell’attaccante Luca Cecilli. Ora la strada si fa in salita, ma a Sanguinetto non mollano. Aspettando che l’infermeria, pian piano, si svuoti.
“E’ stato un inizio difficilissimo a causa degli infortuni – commenta il vicepresidente Andrea Ceresoli – ci auguriamo che non sia nulla di grave, anche se distorsioni a caviglie e ginocchia non sono mai semplici da guarire. Tuttavia sono molto soddisfatto dell’approccio alla nuova categoria. Già da domenica proveremo a proseguire la nostra marcia verso la salvezza. L’entusiasmo di certo non ci manca. Vediamo di recuperare qualche infortunato, poi vedrete di che pasta siamo fatti”.
Note. Nella foto, un’immagine d’archivio di quello che fu il Venera Calcio, alcuni anni fa.