Juventina, gamba e gioventù è il binomio vincente. Il diesse Carcereri: “C’è bisogno di tempo, ma la mano di Scardoni si vedrà”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 31 Agosto 2016Tempo al tempo. A Poiano s’attendono i primi segnali di maturazione. Una primavera in autunno, vien da dire, cui chi veste il bianconero guarda con fiducia e curiosità. Quanto è emerso finora è incoraggiante. In campo va una Juventina muscolare, vivace, ordinata, già in palla. Qualcuno deve metabolizzare certi automatismi, ma è fisiologico. Il primo successo in competizioni ufficiali non deve portarsi dietro significati che vadano oltre ad una carezza del campo, ma dà morale, dà senso al lavoro svolto sinora.
“Si suda davvero qui – spiega il direttore – la squadra ha ancora sette giorni di preparazione, come da programma, e il lavoro fisico è veramente intenso. E’ un marchio di fabbrica del tecnico Scardoni. Dategli tempo, la sua mano si vedrà”.
Per l’amalgama dei nuovi e l’ambientamento con il gruppo storico, tutto procede secondo copione.
“Dovevo vederli insieme per avere conferma di quanto m’aspettassi – prosegue – ma non avevo dubbi che i nuovi si inserissero bene. Li conoscevo singolarmente, sapevo su che persone andavo a puntare. La partenza è positiva. Faticosa, magari. Ma è quanto serve per arrivare pronti ad un campionato tostissimo”.
Gamba e gioventù. La doppia G pare esser il binomio scelto dai bianconeri, saliti di categoria, scesi di media età (23.5 anni).
“Il girone è di quelli duri davvero – conclude – c’è bisogno di tutti. Siamo giovani e non è un caso: l’esperienza conta e non ci manca, ma serve gamba e i ragazzi, da questo punto di vista, sono una garanzia. Manca ancora qualcosa sui movimenti collettivi in entrambe le fasi, il mister ci sta lavorando. Deve far collimare anime diverse, ma non è un problema. Saprà gestirlo bene come ha sempre fatto. Penso che ci stiamo avvicinando nel migliore dei modi all’avvio. L’importante è questo: altro, in un periodo come quello attuale, è inutile aggiungerlo. Attendiamo il campionato”.