La Belfiorese infilza la Virtus, nuovo ribaltone in Promozione. Il diesse Giraldini: “L’Eccellenza? Non è nei nostri programmi. Però…”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 18 Marzo 2014Nuovo ribaltone in Promozione. A confezionarlo è la Belfiorese, che, con la vittoria conquistata nel fortino della Virtus, riapre completamente i giochi per il primato. In testa va di nuovo il Caldiero, il quale ha la possibilità di piazzare l’allungo qualora vincesse il recupero contro il Concordia ad aprile. Per un posto al sole, però, sarà lotta serrata. Sono in cinque per il primato: Caldiero, Virtus, Belfiorese, Benaco Bardolino e Oppeano. La matematica mette in gioco tutte quante.
Anche la Belfiorese, che non era certo partita con ambizioni di primato. Ma se volare col pensiero è inopportuno, lo è anche nascondersi dietro ad un dito. A due punti dalla vetta a meno di due mesi dalla fine, non provarci è un delitto morale. Non ci fosse il gran botto nessuno lo vivrebbe come un dramma. Però quando il gatto lo si è quasi messo nel sacco, smettere di rincorrerlo è fuori luogo. Ci proverà anche l’undici biancoceleste a lottare per un posto al sole, così come commenta il diesse Thomas Giraldini a poche ore dallo scontro diretto vinto:
“L’Eccellenza? Non è nei nostri programmi. Però se ci trovassimo a lottare per conquistarla anche alla chiusura del campionato non ci tireremo indietro. Avremmo comunque un’estate per pianificare il lavoro e di certo non snatureremmo la squadra”.
Virtus-Belfiorese: 0-1. Un commento sullo scontro diretto?
“Partita bella, accesa e sempre in bilico. Devo dire che la Virtus è una delle squadre più forti e capaci di giocare a calcio che ho visto. Ci sono state occasioni da ambo le parti nel primo tempo, mentre nella prima mezzora del secondo ci siamo imposti trovando il goal con Giaretta. Nel finale abbiamo rischiato, ma abbiamo avuto un’altra occasione anche noi. Faccio un plauso alla Virtus per il campionato che ha fatto”.
In cinque per il primato. Potrebbe profilarsi un “derby della fornasa” col Caldiero quasi decisivo per il primo posto. C’è rivalità accesa?
“Forse una volta, adesso i rapporti sono ottimi, anche per l’amicizia che lega me al diesse del Caldiero, Fabio Brutti. Ci sarà una sana rivalità sportiva, ma nulla più”.
Si dice che la Belfiorese giochi il miglior calcio della Promozione. Concordi?
“In casa nostra, anche a causa delle condizioni del campo, non direi. In trasferta invece sì, spesso abbiamo mostrato un gioco davvero interessante”.
A cosa attribuisci la crescita della squadra? Te l’aspettavi?
“Aspettavo di vedere di che tempra erano fatti i ragazzi una volta che si erano conosciuti. Abbiamo cambiato tutti i giovani e inserito qualche altro innesto, ci voleva tempo per trovare l’amalgama. Il merito maggiore sta nella capacità di vivere allenamenti e partite con lo spirito giusto, è quello che esalta le nostre qualità”.
Concludiamo, direttore. Un pronostico: a tuo avviso, chi è favorita tra le cinque che lottano per il primato?
“Io dico Caldiero, poi sarà il campo a parlare”.