La Croz affonda l’Audace all’esordio. Il tecnico Meneghetti: “Tosti e concreti. Bene così”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 8 Settembre 2015Tosta e concreta in campo, corsara nel risultato. La Croz Zai cancella lo 0-5 subito in Coppa e strappa tre punti al “Tiberghien”, campo che sarà difficilissimo per tutti, all’esordio stagionale. Matteo Meneghetti, tecnico crozzino, applaude la squadra. Voleva una Croz pugnace, intelligente, brava a capire quand’è ora di pressare o di arroccarsi in difesa, come di pungere. La maturità si intravede nella gestione delle partite: se questo è l’inizio, c’è da far tesoro dei segnali del campo.
“Bella partita – commenta il tecnico – Audace ottima squadra, hanno girato benissimo la palla, sul piano del possesso ci sono stati superiori. Noi abbiamo avuto il merito di approcciare alla gara nel modo giusto. Ho chiesto intelligenza, con squadre così serve interpretare i momenti della gara. Abbiamo affondato il colpo quando l’avversario permetteva, pressato alto quando era opportuno, difeso nella nostra metà quando avanzavano in palleggio. Più che il risultato, consiglio ai miei di tener presente la prestazione: questa è la Croz che voglio io”.
Tre punti come tesoro per il gruppo, più che come segnale per le avversarie. Ecco perchè.
“Volevo una prestazione maschia dopo la scoppola in Coppa – conclude – un segnale per dire: ci siamo, siamo vivi. E’ arrivato, con lui è arrivata anche la vittoria, dunque tanto meglio. Sarei stato contento anche in caso di pareggio, volevo una risposta da parte di tutti e c’è stata. Un buon inizio, non c’è che dire. Ora sotto a chi tocca. L’ultimo turno di Coppa mi permetterà di dare minutaggio a tutti. C’è bisogno dell’intera squadra, è bene che tutti assimilino il ritmo gara”.