LA PRESENTAZIONE/ Caldiero, ricordati dell’impresa
by Calcio Dilettante 22 Luglio 2012Ricerca l’equilibrio, il Calcio Caldiero Terme. Un gruppo temprato, rinvigorito da una salvezza insperata, forte delle proprie certezze e della consapevolezza d’aver compiuto un’impresa. C’è un filo conduttore preciso, infatti, a legare passato e presente. Lungo il suo corso troviamo saggezza e lungimiranza, competenza e forte entusiasmo. A Caldiero, la dirigenza si sta godendo la proverbiale quiete dopo la tempesta. Una quiete assennata, operosa, che ha permesso di ripartire con fiducia e stimoli nuovi. Il progetto continua, con obiettivi ragionati e incarichi sempre chiari. La rotta tracciata impone un cammino ponderato, coscienzioso, ma non per questo privo di ambizione: ha metabolizzato il salto di categoria, il sodalizio del presidente Berti. Campionato duro, d’Eccellenza di nome e di fatto. Ora però, è tempo di improntare la crescita, di mettere a punto lo sviluppo della società intera, come spiega il presidente Filippo Berti nel corso della presentazione della nuova squadra:
“ Ci tengo a ringraziare tutti coloro che seguono il Caldiero e si adoperano perché tutto funzioni per il meglio. Il progetto va avanti, l’obiettivo societario prevede un consolidamento nella categoria e una collaborazione sempre più stretta tra la prima squadra e il settore giovanile. La società è solida, la struttura portante è sempre più articolata: vogliamo crescere, e stiamo lavorando per riuscirci ”.
A fargli da eco, è il team manager Davide Tosi, che si concentra sul programma di sviluppo del Calcio Caldiero Terme:
“ Quest’anno abbiamo la consapevolezza di cosa rappresenta una categoria come l’Eccellenza. Il passato ci ha insegnato qual è la strada da seguire, e sappiamo bene dove indirizzare il lavoro. Minozzi per la categoria rappresenta una garanzia, la squadra è stata rinforzata e crediamo che la forza di questo gruppo verrà fuori: poi sarà il campo a dire dove potremo arrivare ”.
Nel consueto giro di interventi, il diesse Michele Carcereri illustra punto per punto la campagna acquisti del Caldiero:
"Arrivano Pastorello dal Cologna Veneta, Ghirigato, Antonioli e Soave dal Cerea, Vincenti dal Sommacampagna, Corsi e Padoan dall’Hellas Verona e Cipriani dal Rivoli. All’ossatura portante dunque, abbiamo aggiunto due giocatori per reparto: la rosa è completa, ora la parola passa al campo ”.
A concludere la presentazione, ci pensa l’allenatore Patrizio Minozzi, preciso nel sottolineare quali saranno le tappe necessarie per la crescita del Caldiero:
“Innanzitutto ringrazio la società per la riconferma e tutti i ragazzi che mi hanno seguito nell’impresa dello scorso anno. Per la stagione prossima sarà importante trovare la giusta amalgama in modo che la squadra abbia una fisionomia precisa. La differenza poi la faranno l’applicazione e l’impegno nel lavoro settimanale, che paga sempre. L’obiettivo è la salvezza tranquilla, poi valuteremo strada facendo dove potremo arrivare. Per quanto riguarda il processo di crescita, dobbiamo intavolare un progetto comune, dove settore giovanile e prima squadra si aiutino reciprocamente, così che i ragazzi sappiano che tipo di calcio li aspetta in categoria, e la società abbia poi modo di valorizzare i propri giovani cresciuti nel vivaio, com’è normale che sia ”.
Riccardo Perandini