- Matteo Bertolaso ha già messo alle spalle il recente passato, ossia la sua avventura al Minerbe, terminata con l’esonero dopo poche giornate di campionato e con un esonero arrivato senza nemmeno una sconfitta.
Nella prossima stagione 2012/13, che oramai è alle porte, ripartirà dalla Seconda Categoria e allenerà il Porto Legnago, che nell’ultimo campionato, con in panchina Luciano Malaman, ha centrato la salvezza dopo il doppio turno play out contro la realtà padovana del Merlara.
Il Porto Legnago è stato inserito nel girone D, un raggruppamento che quest’anno sarà formato da sole squadre veronesi della bassa.
Nel suo curriculum da allenatore, Matteo Bertolaso ha vinto un campionato juniores, alla guida del Bevilacqua, e oltre ad allenare la Prima Squadra castellana, ha allenato pure il Cologna Veneta in Seconda Categoria.
Così’ Bertolaso:
- "Premetto che voglio tanto ringraziare la presidentessa Beatrice Zancanella, Paolo Martinazzo e Fabrizio Palma per la proposta, la fiducia e le idee trasmesse. Per me è una sfida stimolante, anche perché lavorerò con un gruppo molto giovane e sul quale ho capito che la società crede molto: abbiamo messo di comune accordo le esigenze uno dell’altro. Sotto il punto di vista dell’allestimento della rosa, anche qui devo dire che ho trovato una società che prova a tradurre in fatti concreti i buoni propositi, che magari in altre realtà vengono imposti, ma solo a parole. Troppo presto per parlare di obiettivi: lo fisseremo quando capiremo meglio il nostro valore e soprattutto quello degli avversari che andremo ad affrontare. Ad ogni modo, per me sarà importanza primaria raggiungere la salvezza il prima possibile e contemporaneamente costruire con questo gruppo qualcosa su cui poter lavorare anche nel futuro".
Primo impegno ufficiale del Porto Legnago sarà il Trofeo Veneto di Seconda Categoria, e per i ragazzi di Matteo Bertolaso ci sarà mercoledì 29 agosto la sfida in casa contro l’Aries Castagnaro Menà; domenica 02 settembre sarà la volta poi della trasferta contro la sua ex squadra Minerbe.
- Stefano Paganetto
