LESS IS MORE. Audace e Virtus, quando meno è…meglio. Investimenti ridotti e risultati: terzo posto a braccetto per le borgoveneziane
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 23 Gennaio 2024Less is more. Meno è … meglio. La citazione è indossata con eleganza da Audace e Virtus, terze a braccetto in Promozione.
Quota 27, la certezza di una filosofia consolidata vale una promessa per il futuro: il meglio deve ancora venire. La massima resa con minima spesa dei due sodalizi borgoveneziani sono un inno alla laboriosità di chi sa far bene con poco.
La traccia è simile: rose con forti radici nel territorio, spese contenutissime, fiducia nei giovani, un ‘credo’ calcistico che fa la differenza. Dentro e fuori dal campo. Dallo stile di gioco alla chimica sportiva ed umana dello spogliatoio.
Entrambe hanno saputo rinnovarsi senza perdere identità. Biroli e Annechini sono guide sicure, con i piedi per terra e la testa che pensa plurale, rivolta al futuro. Audacino doc Biroli, virtussino radicato ormai Annechini.
Profili tecnici che ben si mescolano con il vissuto di molti ragazzi delle due rose. Davanti l’Oppeano corre, difficilmente lo si potrà recuperare. Ma la bagarre per i play-off ha due outsider di grande rilievo, entrambe con una filosofia che può far scuola.
Non è il tempo delle sentenze ma un fatto è oggettivo: nessuno pronuncia la parola Eccellenza. Ma se arrivasse l’occasione di giocarsi anche l’1% di opportunità di salita, nessuna delle due arriverebbe in infradito.
Il tempo delle salvezze-scudetto è finito: l’evoluzione è matura per un’ambizione consapevole. Che i colori siano rossoneri, o rossoblù, poco cambia. Sempre di calcio di qualità si andrebbe a parlare.