L’INTERVISTA/ Carnovelli infonde fiducia: “Serve un impulso, poi cominceremo a correre”
by Calcio Dilettante 12 Dicembre 2012Nessun grido d’allarme, nessuna rivoluzione. Mantiene un profilo basso, la Provese di Flavio Carnovelli. Lo impongono il buonsenso, l’umiltà da riscoprire, il valore di un gruppo che ha solo bisogno di un impulso positivo. La vittoria, appunto. Quella che manca da tanto, troppo tempo dalle parti del “Tizian”. Il periodo difficile alla Provese continua, ma non c’è stata, un po’ a sorpresa, la tanto chiacchierata “tabula rasa”: qualche partenza, alcune decisioni sofferte, al momento addirittura nessun ritocco sul mercato. Gianfranco Brendolan, tecnico uscente, aveva plasmato un gruppo vero, creando i presupposti per pensare in grande. Tanti, piccoli incidenti però, hanno minato il cammino di Cinquetti e compagni, ricacciandoli nei bassifondi della graduatoria. Stravolgere tutto con il mercato non aveva senso, e la dirigenza ha dato prova di grande lungimiranza. E ora, a cambio al timone avvenuto, Flavio Carnovelli analizza così il momento dei suoi, ipotizzando la ricetta della possibile risalita:
“ Non siamo in crisi, mancano solo i risultati. So che può sembrare comodo dire così, ma la squadra è sana, l’ambiente positivo e servono solo i punti. Ho trovato un gruppo preparato, il lavoro di Brendolan, che conosco bene, si vede e le basi da cui ripartire ci sono tutte”
Quasi un mese al timone della Provese: come si spiega la crisi di risultati?
“ Ho visto una squadra che gioca, ma che fatica a gestire la palla in fase offensiva e a concretizzare. Spesso creiamo buone situazioni d’attacco, ma sbagliamo l’ultimo passaggio o la conclusione a rete. Queste a mio avviso sono le cose che han fatto la differenza in negativo fino a questo momento”.
La luce fuori dal tunnel: cosa gliela fa intravedere? Cosa la fa sentire ottimista?
“ La qualità della rosa, ho una squadra capace di lavorare la palla e di creare un certo tipo di gioco. Da quando alleno ho sempre predicato il possesso palla e provato certi sistemi tattici. Possiamo uscire da questo momento solo lavorando sulle nostre qualità, e limando i nostri difetti, e lo stiamo facendo bene”.
L’uomo su cui puntare?
“ Tutti, senza dubbio. Ma se devo dirne uno, dico Luca Cinquetti. Uno come lui deve e può dare di più, è un giocatore di un’altra categoria, si impegna e si sacrifica con umiltà, e avrà quel che merita in fatto di goal, ne sono sicuro”.
Concludiamo, mister. Cosa si aspetta dal mercato?
“ Rispondo con una puntualizzazione: noi siamo sul mercato, ma nelle prime trattative abbiamo ricevuto delle richieste da capogiro, cose che non esistono in un mondo come i dilettanti. Perciò dico che siamo vigili, se ci sarà l’opportunità interverremo là dove possiamo migliorare con dei buoni innesti, ma se la situazione rimanesse come ora, potremmo anche decidere di puntare sul gruppo attuale, io in questi ragazzi ho fiducia, e loro lo sanno”.
Riccardo Perandini