L’INTERVISTA/ Il punto di Ivo Castellani: ” Nessuna pressione, però… “
by Calcio Dilettante 8 Novembre 2012Idee fresche, entusiasmo, una filosofia di gioco tutta da scoprire: sta trovando la sua dimensione, il Valpolicella Calcio di Ivo Castellani. La fusione estiva anticipata dal presidente Boscaini ha portato i suoi frutti: un polo calcistico unito, maggiore disponibilità delle strutture, cura di un vivaio sempre più florido. Anche a livello di prima squadra però, la riverniciatura è coincisa con novità interessanti: in biancazzurro sono arrivati giocatori di spessore, Peretti e Opri su tutti. La sinergia con la gioventù ex Fumanese funziona a dovere, il gruppo è solido, compatto, e l’ambiente, sereno per indole e tradizione, non impone ambizioni smodate. Un pensierino ai play-off però, giusto per non peccare di falsa modestia, zampilla tra le parole dello stesso tecnico Castellani, chiamato ad analizzare il momento dei suoi:
“ Non abbiamo nessuna richiesta eccessiva da parte della società, però con la rosa che ho a disposizione non mi nascondo: l’intento è quello di provare ad agganciare i play-off, poi non dovessimo farcela nessuno farebbe drammi”.
Valpolicella Calcio, la novità è di casa a Fumane: qual è il suo giudizio dopo quasi tre mesi di lavoro?
“ Senz’altro positivo, ma io sono autocritico di natura, perciò dico anche che c’è molto da lavorare. Quest’anno insistiamo su una filosofia di gioco nuova: vorrei che giocassimo sempre la palla, so che è difficile ma ci dobbiamo provare. L’applicazione da parte dei ragazzi non manca, certo è che i passi in avanti da fare sono ancora molti: alterniamo ancora prestazioni eccellenti a gare deludenti ”.
Parlando di note positive invece, qual è l’elemento che più la soddisfa?
“ La compattezza del gruppo e l’equilibrio dei valori nello spogliatoio. E’ chiaro che ci siamo rinforzati, e che elementi come Degani, che rientrerà tra una decina di giorni, Peretti e Opri ci danno qualcosa in più, ma io sono soddisfatto di tutti i ragazzi, e nel limite del possibile darò modo ad ognuno di poter dire la propria”.
Dalle ceneri della Fumanese brilla ancora la luce dei tanti giovani promossi in prima squadra: come procede la crescita?
“ Benissimo, tanto che io li considero giocatori alla pari di altri. Vicentini, Perpolli e Zampini stanno dimostrando di essere ottimi giocatori, e non dimentico gli altri che sono nel gruppo. Ho la massima fiducia in loro, e lo dimostra il fatto che domenica scorsa, ad esempio, ho scelto di giocare con tre ’94 titolari, e un dato del genere, in Prima Categoria, la dice lunga sulla mia opinione sui miei ragazzi”.
Uno sguardo al campionato: come valuta il girone A di Prima?
“ Livellato e molto combattuto, tanto da stravolgere alcuni valori sulla carta. Penso che col tempo si riequilibreranno le sorti di alcune squadre, ma vedere così in basso il Bussolengo e l’Alpo fa un certo effetto ”.
La favorita?
“ Dico il Salionze, per conoscenze personali credo che alla lunga vinceranno il campionato, hanno un qualcosa in più rispetto a tutte”.
La sorpresa?
“ Direi il Povegliano, è una neopromossa ma se continua a giocare come sta facendo ora andrà lontano, mi hanno sorpreso”.
Concludiamo con un pronostico: abbozziamo un toto-playoff. Chi vede in lizza per le prime cinque posizioni?
“ Sona, Povegliano, Grezzana e una tra Garda, Bussolengo e Alpo, che a mio parere si risolleveranno ”.
Riccardo Perandini