L’Aurora prova a risplendere. Di nuovo, con la classe e l’umiltà degli ultimi due anni. Dopo i trionfi, le gioie e i festeggiamenti, a San Gregorio di Veronella l’abitudine a vincere non è passata di moda. La mentalità è quella di sempre, la rosa è stata ritoccata a puntino. E Salvatore Di Paola, dal canto suo, non smette di infondere il giusto entusiasmo ai suoi ragazzi. Dopo quattro giornate, a discapito dei 4 punti racimolati, gran parte degli addetti ai lavori ha definito Cantachin e compagni come la possibile sorpresa del girone B di Prima Categoria. Il complimento condiviso, non è passato inosservato, ma a smorzare i toni è lo stesso Di Paola, il quale ammonisce:
“Ricevere complimenti fa piacere, specie per noi che in due anni siamo saliti dalla Terza alla Prima. Attenzione, però, questo è un campionato tosto, dobbiamo ancora capire del tutto la categoria ed è obbligatorio tenere i piedi per terra ”.
Intanto però avete passato il turno in Coppa, eliminando la corazzata Hellas Monteforte.
“Sì, in campionato abbiamo perso, in Coppa invece abbiamo vinto al termine di una partita molto combattuta. Ora abbiamo lo Schio in casa, cercheremo di farci trovare pronti ”.
Come giudica l’assemblamento dei nuovi coi vecchi?
“Sono molto soddisfatto, già dal primo giorno ho visto una squadra piena di voglia di fare. Tutti i ragazzi si sono messi a completa disposizione e abbiamo svolto un ottimo lavoro. Il gruppo c’è, sia qualitativamente che a livello di rapporti ”.
L’impatto col campionato invece?
“I ritmi sono diversi, ce ne siamo accorti. Ogni errore si paga e stiamo entrando nel clima della categoria. Ci manca un pizzico di cattiveria in più, ma ci miglioreremo giocando ”.
Qual è la miglior caratteristica della nuova Aurora, dopo due mesi di lavoro?
“La grinta, la voglia di vincere è sempre quella e la mentalità è quella giusta: siamo ripartiti da lì ”.
Chi vede favorite per i primi posti?
“Non conosco benissimo il girone, però dico Hellas e Illasi su tutte, ma anche il Santo Stefano, che ha un’ottima squadra. La sorpresa invece credo sarà il Real Monteforte, è partito forte ”.
Concludiamo, mister. Conferma l’obiettivo annunciato in sede di presentazione durante l’estate?
“Sì, non vogliamo fare un campionato anonimo e abbiamo buone potenzialità. Ci sarà da lavorare, ma sono fiducioso. E poi ripeto, ci vorrà fortuna, al contrario di chi non lo crede io penso che nel calcio tanto dipenda dalla sorte, soprattutto nei dilettanti: sarà un’annata tutta da scoprire ”.
Riccardo Perandini