L’INTERVISTA/Lorenzi, il profeta di Belfiore
by Calcio Dilettante 21 Giugno 2012Imponente e concreto, inarrestabile e profetico. In una parola: decisivo. Non sbaglia un colpo, Giovanni Lorenzi. Un gigante buono, pacioso, forse ancora un po’ acerbo, ma mai come quest’anno fondamentale per la causa della sua Belfiorese. Squadra tosta, infarcita di gente d’altra categoria. Un ambiente ambizioso ma sempre sereno, che l’ha accolto, cullato, visto crescere per tre anni fino alla definitiva esplosione nel corso della stagione appena conclusa. Sono suoi i sigilli definitivi, le ultime due firme d’autore di una stagione trionfale. Schiantato anche l’S.P. 2005, fortissima formazione trevigiana. In riva all’Adige, finalmente, è tempo di festa: il ritorno in Promozione, è ormai cosa certa.
E’ lo stesso Lorenzi, che in una intervista di alcune settimane fa, rispondeva profetico “arriveremo fino in fondo”, a riepilogare i passaggi di una stagione chiusa col gran salto:
“ E’ stata durissima, vincere non è mai facile in nessuna categoria. Per fortuna a Belfiore s’è formato un gruppo valido non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello umano. Sembra una frase fatta, ma non capita ogni giorno di trovare una squadra colma di giocatori di categoria superiore che resta unita anche in un periodo nero come è stato il nostro girone d’andata. E’ la vittoria di tutti: questa Promozione la sentiamo nostra ”.
Un girone di ritorno da applausi, poi i play-off brillantemente superati: cos’ha fatto la differenza a vostro favore?
“ Al di là della qualità dei singoli, il clima che c’è a Belfiore. Innanzitutto un plauso va al mister Matteoni, che ringrazio per avermi sostenuto anche quando, forse, in pochi l’avrebbero fatto. E’ un grande allenatore ed è bravissimo a far trovare gli stimoli giusti, senza caricare l’ambiente di pressioni inutili. C’è sempre stata grande armonia, anche grazie alla competenza della società che ha saputo aspettare senza stravolgere nulla a dicembre. Questi, a mio avviso, sono i fattori che hanno fatto la differenza ”.
S.P. 2005-Belfiorese: raccontaci l’ultimo atto.
“ Una partita tiratissima, loro erano un’ottima squadra e non siamo partiti benissimo anche a causa del gran caldo. Poi ci siamo ripresi, e per fortuna abbiamo vinto grazie ad una mia doppietta. Il secondo goal, una botta all’incrocio da 25 metri, difficilmente la scorderò ”.
Sei nell’occhio del ciclone: in molti, si parla anche di un interessamento del Cerea, ti cercano sul mercato. Puoi anticiparci quale sarà il tuo futuro?
“ Voglio restare a Belfiore, sto benissimo e non mi manca nulla. Devo ancora parlarne con la società, ma la mia volontà è quella di rimanere ancora, lo ribadisco di nuovo ”.
Riccardo Perandini