Locara, cosa fai lassù? Il diesse Muzzolon: “Prima la salvezza. Poi …”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 10 Gennaio 2014In volo oltre i propri limiti. Trenta punti in classifica, terzo posto solitario, sole sei lunghezze dalla battistrada: lo score del Locara inserisce di diritto gli uomini di Gianesello all’interno del novero delle pretendenti al titolo.
I numeri parlano chiaro: a sorpresa, potrebbe esserci anche il Locara. Perchè le mine vaganti non mancano mai. Quest’anno la truppa biancazzurra ha dimostrato di essere squadra quadrata, tosta, mordace, veloce, spesso pragmatica. In tanti lo possono confermare. Ormai, nascondersi non è più possibile.
“E’ bello esser là davanti – sorride il diesse Tommaso Muzzolon – però, devo dire, stiamo disputando un campionato al di sopra delle nostre aspettative. Finchè la barca va, però, lasciamola andare…”
Locara sorpresa del girone. Il segreto?
“L’arrivo di giocatori importanti nei ruoli chiave e il lavoro del gruppo. Eravamo partiti con qualche incertezza di troppo, però poi la svolta è arrivata col cambio di modulo, ci ha dato maggiore solidità. Diciamo che la consapevolezza di essere una buona squadra è arrivata col tempo, perchè è vincere che aiuta a vincere”.
Solo sei punti dal Croz capolista. Primato possibile?
“Il Croz è superiore a tutti e non credo che la lotta per il primo posto ci possa interessare. Forse anche per un po’ di scaramanzia”.
Croz, primato legittimo?
“Assolutamente sì”.
L’anti Croz?
“Direi il Parona, ma anche la Valdalpone. Le prime sette sono tutte in gioco a mio avviso”.
Concludiamo, direttore. Qual è, allora, il vero obiettivo del Locara?
“Intanto arriviamo alla salvezza. Poi ne riparleremo. Se a un certo punto della stagione fossimo ancora in gioco, sicuramente non ci tireremo indietro. Sarà un ritorno tutto da vivere”.
Note: nella foto, il Locara lo scorso anno.