Malcesine, felicità fa rima con tranquillità. Il presidente Prandini: “La Seconda è la nostra dimensione. Manteniamola”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 19 Agosto 2015Un contento viver sereno, tranquillo, senza troppi pensieri. Nè angosce nè ambizioni. Il Malcesine si prepara alle prime fatiche sognando il limbo della classifica. Lontano dalle risacche ma anche dai piani troppo alti. Non ha senso volger lo sguardo troppo all’insù. Certo, a chi non piacerebbe. Ma c’è il buonsenso di mezzo, il presidente Prandini lo spiega chiare lettere.
Un eventuale accesso in Prima, spiegherà, non è un problema, ma quasi. La miglior dimensione per la società dell’alto Garda è quella in cui è ora: la Seconda Categoria. Va mantenuta perchè l’intero movimento possa proseguire sereno, ecco come.
“Non abbiamo risorse per investire – spiega Prandini – coltiviamo per quanto possibile il nostro vivaio, ci sono dei buoni Juniores e li abbiamo promossi tra i grandi. Ogni anno il ricambio arriva dal nostro serbatoio. Va bene così, questa è la nostra dimensione. La Seconda è un bel campionato per Malcesine, guadagniamocelo di nuovo sul campo”.
Magari senza sofferenze, senza quei patemi che storicamente, eccezion fatta per l’anno scorso, hanno afflitto la compagine lacustre. Prandini per programmare il futuro guarda proprio alla stagione da poco conclusa. Un’annata da prender come esempio per il futuro.
“L’anno scorso è stato particolare – conclude – per la prima volta ci siamo pure ritrovati a sognare un posto ai play-off. Poi non sono arrivati, ma il sesto posto è più che confortante. Nell’ambiente c’è entusiasmo, diciamo che più che sulla rosa ho investito sullo staff tecnico. Siamo riusciti a trovare un valido collaboratore per il tecnico Monese e la cosa mi conforta. Puntiamo ad una tranquilla salvezza. I piani alti sono di PescantinaSettimo, Gargagnago e Caselle. Noi, dal canto nostro, vedremo di farci rispettare”.