L’uomo giusto al posto giusto? lo dirà il campo. Ma la voglia è quella di cancellare in fretta il passato e ripartire con rinnovate ambizioni. L’Oppeano si affida a Paolo Marchi e ad una politica nuova. La voglia di voltare pagina era troppa, il primo posto con Adriano Laperni in panchina, diventato settimo quando al suo posto è arrivato Loris Boni è ancora oggi un autogol difficile da dimenticare.
Per questo la scelta è ricaduta su un tecnico esperto e riflessivo come Marchi, uno che ha sempre preferito i lunghi cicli alle brevi parentesi.
Basti pensare ai 10 anni ininterrotti di Legnago: sei li ha passati alla guida del settore giovanile e quattro in prima squadra fra Prima categoria e Promozione.
Oppure ai 12 vissuti a Casaleone, partendo dalla Seconda categopria per salire su su fino all’Eccellenza. Da lì il passaggio nel Mantovano, dapprima con la Serenissima Roncoferraro e poi tre stagioni al San Lazzaro in Promozione.
C’è stato in seguito un successivo triennio di Marchi all’Amatori Nogara, col passaggio dalla Seconda categoria alla Promozione, prima dell’ultima breve gita a Vigasio, dove ha ereditato una condizione di classifica difficile e non è riuscito ad invertire la rotta, anche per colpa di troppi infortuni che hanno decimato la squadra. L’Oppeano gli ha presentato un programma che è figlio di un budget ridimensionato della metà rispetto a quelli faraonici di una volta.
«Da noi i giocatori erano tutti professionisti, ora preferiamo ripartire daccapo. Possiamo arrivare ai play off anche senza pazzie», è il quadro di Leonida Zorzan, presidente di un Oppeano che ricomincerà da questi nomi: Corrent, Colognese, Andriani, Isalberti, forse Lionello, Beltrame e Perini.
«Inizieremo a capire quale sarà il nostro ruolo in Promozione solo a ottobre, non prima. Importante è intanto sapere di poter lavorare anche nel medio termine. Avrò un gruppo in gran parte nuovo, a Oppeano si è chiuso un capitolo ed io sono contento di poterne aprire un altro», sono le prime parole del nuovo allenatore Marchi.
Il mister porterà con sé il preparatore atletico Matteo Bergamini che già era con lui a Vigasio.
Da ora in avanti l’Oppeano non ragionerà solo in ottica prima squadra: infatti la società da settembre potrà contare anche sulle categorie giovanili, dagli Esordienti agli Allievi, che prima non aveva e che ora erediterà dalla vicina Junior Oppeanese.