Ancora tanto da dire. A due giornate dalle fine del torneo nessun verdetto appare scontato. Nel girone B la Provese di mister Andrea De Fazio è piena corsa per il salto di categoria. Il presidente Gianni Chilese, del resto, non ha mai avuto dubbi. “La nostra – ha detto – è una squadra costruita per vincere. Anche quando siamo scivolati via dalla prima piazza non ho mai perso la speranza. Prevedo un finale bellissimo”. La situazione è chiara: Provese e Prix Le Torri comando il plotone. Dietro di un punto spera nelle disgrazie altrui il Tezze. In zona playoff, invece, la squadra veronese che sembra essersi meglio piazzata è il Bevilacqua, attualmente in quarta posizione. Il Sovizzo chiude il cerchio ma restano ancora in corsa altre due squadre scaligere: Cologna Veneta e Minerbe, costrette, però, a fare i miracoli nelle ultime due partite della stagione per recuperare i tre punti di handicap rispetto a chi sta davanti. Terzo incomodo è il Gambugliano, squadra davvero scorbutica. E in zona retrocessione c’è spazio, purtroppo, solo per squadre veronese. Il Valdalpone, ultimo in classifica, accusa un ritardo di due punti rispetto al Locara, rilanciatosi proprio nell’ultimo turno di campionato. Anche il Borgo Scaligero gravita pericolosamente in zona retrocessione. L’Isola Rizza andrà ai playout, ma per mettersi al sicuro dal ritorno del Valdalpone deve muovere sensibilmente la sua classifica. Il Tregnago a quota 31 deve respingere l’assalto del san Giovanni Ilarione, dietro di un punto, che spera ancora nella salvezza diretta.
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