Molas e le Caselle…al posto giusto: “Noi gruppo di qualità. Il difetto? L’approccio a certe gare”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 11 Novembre 2016Una carezza e una tirata d’orecchi. Prima l’una, poi l’altra. Immancabile. Christian Molas inquadra il suo Caselle. Da tre anni accende il gioco dei gialloblù con la solita, caratteristica irriverenza. Questa è la stagione del salto: primo approdo in Prima dopo tanta gavetta in Seconda. Categoria che, a giudicare dai pareri di molti, gli è sempre andata stretta. Perchè Molas è giocatore eclettico, vivace, imprevedibile, dal piede caldo, dolce.
Dopo la vittoria dello scorso campionato, Caselle ha bisogno di consolidarsi nel nuovo salotto. Il primo scorcio di campionato non è male, ma serve, come dire, una tirata decisa a qualche bullone.
“Qui c’è un ottimo gruppo e una società solida, che ringrazio per come mi ha sempre trattato. La qualità non manca, non abbiamo nulla da invidiare alle avversarie. Per me valiamo le prime cinque posizioni, ma ogni tanto sbagliamo l’approccio. Il nostro male è lì, possiamo vincere con la capolista come perdere con una pericolante, è già successo”.
Domenica il successo con la Scaligera prima in classifica ha rilanciato le quotazioni di un Caselle che, in ogni caso, ha sempre ben figurato in quest’avvio di stagione.
“Non possiamo lamentarci, l’obiettivo primario è rimanere in categoria. Però io credo sia giusto dire le cose come stanno: dobbiamo imparare ad essere più ambiziosi. E’ nelle nostre potenzialità, ne sono certo. Con la Scaligera s’è visto il vero Caselle: corto, concentrato, concreto, con grande gamba ed in grado di imprimere grande intensità alla partita. L’approccio da prendere come esempio è quello. Da dimenticare, invece, quello con l’Audace: ci siamo fatti male da soli. Ma ci servirà da lezione, la strada è lunga e i mezzi, ripeto, li abbiamo tutti per toglierci delle soddisfazioni. La società e la piazza per come ci trattano lo meritano eccome.”