Montorio e Intrepida, insieme si può. Unite le categorie Allievi
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 10 Agosto 2016Montorio Calcio e Polisportiva Intrepida, due club storici dell’Est veronese, insieme per un progetto tecnico. La partnership nasce dalla volontà di entrambi i presidenti, Lorenzo Peroni e Roberto Veronesi, di far sì che i giovani delle annate 2000 (Allievi Regionali) e 2001 (Allievi sperimentali) potessero, insieme, partecipare a campionati più competitivi unendo le proprie forze.
Da qui l’idea di aggregare all’annata 2000, prevalentemente formata da ragazzi dell’Intrepida, sei elementi del Monitorio Calcio, costruendo una squadra che andrà ad affrontare il campionato regionale sotto le insegne del Castello. Allo stesso modo si è allestita la squadra dei 2001, dove lo zoccolo duro è formato dai ragazzi del Montorio Calcio a cui saranno aggregati un paio di elementi dell’Intrepida che insieme affronteranno il campionato Allievi sperimentali, dove si confronteranno con squadre del 2000, quindi di un’anno più grandi; in questo caso i ragazzi giocheranno con la maglia dell’Intrepida.
Visto che gli iscritti erano comunque ben oltre al numero necessario per allestire entrambe le annate, si è pensato di formare una terza squadra del Montorio Calcio che parteciperà al campionato Allievi Provinciali.
Questa la dichiarazione del presidente dell’Intrepida, Roberto Veronese: “Vogliamo dare a tutti la possibilità di giocare a calcio. Allo stesso tempo vorremmo costruire e preparare i ragazzi per il futuro e questo progetto, messo in piedi con il presidente Lorenzo Peroni e la collaborazione del consigliere dell’Intrepida Stefano Pigozzo, vuole essere una dimostrazione di serietà e professionalità calcistica nel far lavorare assieme due società che hanno una condivisione di intenti”.
Sulla stessa linea il presidente del Montorio Calcio, Lorenzo Peroni: “È un progetto un po’ particolare e complesso che va oltre una visione superficiale. La volontà è stata quella di mettere a punto l’obiettivo: formativo per i ragazzi e allo stesso tempo utile ai due club. Non nascondo un certo compiacimento nell’aver trovato una soluzione soddisfacente per entrambe le società per quello che è certamente un progetto inusuale nel nostro panorama dilettantistico. Al centro rimane saldo l’obiettivo della crescita dei ragazzi. La strada sarà lunga e tortuosa e dovremo essere pronti alle difficoltà, ma ho intravisto buoni propositi e persone schiette e sincere che mi hanno dato la forza di portare avanti un progetto così ambizioso. Il tempo sarà galantuomo“.