Montorio, la ripresa è incoraggiante. Il presidente Peroni: “Dossobuono irraggiungibile, cerchiamo di rimanere in alto”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 14 Febbraio 2014Avanti a passo spedito. Prosegue senza particolari intoppi, la rincorsa del Montorio Calcio. Partito in sordina, forse tradendo le troppe aspettative di inizio stagione, la formazione di Turozzi, subentrato, ricordiamo, al dimissionario Ferronato, sta mano a mano recuperando le posizioni d’alta classifica che erano tra gli obiettivi di inizio stagione.
Oggi il quarto posto in coabitazione con il sorprendente Crazy Colombo a quota 30 punti è un risultato soddisfacente, a maggior ragione alla luce della vittoria colta, proprio domenica scorsa, contro la prima della classe. Un Dossobuono che, a detta del presidente Peroni, è ormai irraggiungibile.
“Al di là della sconfitta di domenica patita nei nostri confronti – spiega Peroni – il Dossobuono ha una squadra di livello superiore: merita di vincere il campionato e comunque è irraggiungibile. Auguro loro di proseguire nella loro corsa: meritano il salto di categoria non solo per questo campionato, ma per la continuità di risultati dimostrata nel corso degli ultimi anni”.
Il Montorio, però, è riuscito nello sgambetto. Che partita è stata?
“Una partita incerta, accesa, decisa da un episodio. Loro hanno avuto due occasioni uguali all’azione con cui abbiamo segnato, ma il nostro portiere è riuscito a superarsi, parandole. La differenza è stata lì. Loro, comunque, rimangono la squadra più forte”.
Ora siete tornati in corsa per i play-off. Dove c’è stata la svolta?
“Penso proprio domenica. Siamo ancora troppo discontinui: dopo un periodo in cui non subivamo nemmeno goal, abbiamo preso sei goal in due partite al rientro dalla sosta: è un dato di cui tenere conto. La squadra c’è, le qualità pure. La differenza però la fa la concentrazione: se ci siamo con la testa, bene, altrimenti si fa davvero dura. Questo è un messaggio per i ragazzi”.
Concludiamo, presidente. Promozione in Prima ancora alla portata. Che sia l’anno buono?
“Cerchiamo di trovare continuità di risultati, al resto penseremo più avanti”.