Montorio, l’amarezza del presidente Peroni: “Duro colpo, rialziamoci”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Ottobre 2013Amarezza. Non c’è una parola più opportuna, più adatta a descrivere la sensazione del presidente del Montorio Calcio, Lorenzo Peroni.
All’ombra del castello, la situazione è surreale. Nessuno poteva aspettarsi un inizio del genere. Nemmeno i più pessimisti. Un solo punto in sei partite è un bottino troppo magro, per una formazione che, senza cambiare quasi nulla, solo pochi mesi fa era giunta a un nulla dalla promozione in Prima Categoria.
Qualche ingranaggio però, dev’essersi rotto. Inutile puntare il dito contro qualcuno. L’allenatore Ferronato s’è dimesso, assumendosi le responsabilità, ma ammettendo che, come è logico, le colpe non sono di qualcuno in particolare. Ora c’è la necessità di trovare un nuovo volto in panchina.
Una scelta difficile, per un sodalizio che aveva in Ferronato una delle proprie certezze più solide. La priorità, al di là del tecnico da trovare, però, è un’altra.
“Più che un nome serve ritrovare convinzione. Ci servono un paio di risultati utili, sono fondamentali. Con quelli cambia tutto. Dobbiamo ritrovare la compattezza che sta venendo meno”.
Da presidente, dove individua l’errore maggiore del Montorio?
“Nella mancanza d’umiltà. Non potevamo certo nasconderci dietro dichiarazioni di facciata, perchè sapevamo il nostro valore. Però in campo siamo scesi con uno spirito non idoneo. Una squadra che vuole vincere deve aver fame, noi finora non l’abbiamo dimostrato”.
La ricetta per risollevarsi?
“Rimboccarsi le maniche, sorriso sulle labbra, e lavorare sodo. I nomi li abbiamo, e anche le certezze a livello di squadra. Serve un risultato che dia morale, poi si ragiona in modo diverso. In ogni caso, cambiano gli obiettivi: vogliamo la salvezza. La classifica impone questo, dobbiamo adeguarci”.