Nalini incanta anche Salerno: “Grande impatto, voglio crescere”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 6 Agosto 2013Poche parole, incisive. Idee chiare, concetti semplici, nessun grillo per la testa. Andrea Nalini non si smentisce: anche nei “pro”, è rimasto quello di sempre.
L’Andrea cordiale, disponibile, spesso quasi timido nel rapportarsi. Il Nalini guizzante, dal passo felpato, col colpo sempre in canna. Quel giocatore che alla Virtus tutti hanno potuto apprezzare: col dieci in spalla, e anche in pagella.
Perchè Nalini a modo suo è un piccolo artista del pallone: coi piedi lavora la palla, la schiaffeggia, l’accarezza, la pizzica, come le corde di un violino. In campo, mentre corre, non lascia nulla al caso.
L’istinto del fantasista lo piazza un metro sopra ai compagni, ma Nalini è soprattutto lavoro ai fianchi, servizio per i colori della maglia. Anche a Salerno, dove Andrea, fresco di un triennale da poco siglato con la Salernitana, sta facendo faville:
“Mi sono ambientato benissimo – sorride un raggiante Nalini – la squadra è ottima, ci sono giocatori di grande esperienza. Penso che, se fila tutto per il verso giusto, qui a Salerno vivrò una stagione di grande crescita “.
Quali sono le tue impressioni dopo il ritiro?
“Si suda molto, l’allenatore è esigente, però è aperto al dialogo. E’ un’ottima persona, e anche i più esperti aiutano i più giovani e i nuovi ad inserirsi, c’è un clima ideale per stare insieme e lavorare”.
Il compagno che ti ha sorpreso?
“Ginestri e Giubilato, si vede che sono professionisti da anni”.
Quello con cui hai legato?
“Mi trovo bene con tutti, i giovani in particolare”.
Impressioni sul calcio dei pro appena assaggiato?
“Completamente diverso, i ritmi sono altissimi. Mi sto abituando giorno dopo giorno, ma non mi trovo male, anzi”.
Concludiamo, Andrea. Il tuo obiettivo?
“Proseguire nella mia crescita, senza pormi un obiettivo preciso, poi diventa un’ossessione. Intanto cerco di raccogliere il massimo da questa stagione, poi valuteremo a fine anno se avrò fatto bene o meno”.