Napoleonica, matricola o corazzata?
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 7 Settembre 2013Un mercato da favola. L’entusiasmo del triplete che soffia ancora, fortissimo, gonfiando il petto di Cengia e compagni, quasi fossero, metaforicamente, un unico, grande, imponente veliero che naviga verso la Prima Categoria. Già due vittorie su due nelle prime uscite ufficiali: en plein netto, nettissimo. Continua a regalarsi successi, la Napoleonica di Giorgio Meneghini. L’approdo in Seconda ha aumentato a dismisura l’ambizione, la voglia, la dimensione stessa del calcio nel paese di Arcole.
Già da domenica sarà battaglia, per chiunque. Nessuno farà gite ad Arcole. La sensazione è che la truppa capitanata dal decano Nicola Danese abbia tutto per recitare la parte da protagonista anche nel nuovo campionato. Il copione è già pronto.
Lo si intende a chiare lettere dalle parole del direttore sportivo gialloverde, Manuel Mancassola:
“Siamo partiti benissimo, ma occhio ai facili entusiasmi: siamo ancora un cantiere aperto”.
Come valuti i primi venti giorni di lavoro nella nuova categoria?
“Ottimi, la squadra lavora in modo separato, abbiamo una figura competente che segue la parte tattica e il mister che cura la gestione globale delle sedute. Tutti si sono integrati alla perfezione, siamo partiti alla grande”.
Chi brilla tra i nuovi?
“Tutti stanno facendo bene. Ma uno su tutti è di un’altra categoria, un fuoriclasse per la Seconda: Taddei, lascia di stucco per certe giocate. Speriamo continui così”.
Tra le certezze, chi è ripartito alla grande?
“Cengia non ha bisogno di presentazioni. Dico i giovani: Cavallon, Coku e Mancassola. Ma non avevo dubbi”.
Concludiamo, direttore. La Napoleonica sembra, più che una matricola, una delle squadre da battere. Realisticamente, qual è l’obiettivo stagionale?
“Sono sincero: minimo i play-off. Meglio essere chiari da subito. Con una squadra del genere è inutile nascondersi”.