Negrar rema verso i play-off. Il ds Raguso: “Gli stimoli faranno la differenza”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 6 Aprile 2013Cinque bracciate per coronare un intero campionato. Una stagione splendida, vissuta col vento in poppa, l’entusiasmo della neopromossa, l’autostima in crescita di domenica in domenica. Sa di non dover buttar via un percorso idilliaco in una manciata di domeniche, il Negrar di mister Pizzini. Ci sono sensazioni, valori, ricordi dolci del passato recente che non possono non avere un significato, nelle ultime cinque gare del campionato. A Negrar vogliono la ciliegina sulla torta, che già c’è. Per chiudere col botto però, servirà la forza di stimoli sempre nuovi, e a sottolinearlo è il direttore sportivo dei granata, Matteo Raguso:
“Gli stimoli faranno la differenza. Ce ne siamo resi conto anche a Valeggio, dove abbiamo vinto dopo un periodo difficile. I ragazzi lo sanno, e sono convinto che non si faranno trovare impreparati”.
Parla di periodo difficile, a cosa si riferisce?
“Al fatto che per il maltempo abbiamo perso la condizione atletica, e anche un po’ di tensione mentale. Non ci siamo potuti allenare perchè il nostro campo era impraticabile, e ne abbiamo risentito”.
Ne siete usciti con la vittoria sul Valeggio a suo avviso?
“Non lo si può mai dire quando si esce definitivamente da un periodo difficile. Però la gara vinta col Valeggio, che è la squadra che gioca il miglior calcio in assoluto nel girone, di sicuro ha dato indicazioni confortanti”.
Qual è il punto di forza di questo Negrar?
“La capacità di giocare la palla, quando il campo e l’atteggiamento altrui lo permettono, e la prontezza a reagire dopo gli episodi negativi”.
Il difetto?
“Ci adeguiamo ancora troppo agli altri. Se gli avversari giocano palla lunga, spesso fatichiamo a ripartire con la palla bassa, imitandoli. E’ lì che dobbiamo lavorare”.
Il giocatore che sta facendo la differenza?
“Non è nel mio stile parlarne, non faccio nomi”.
Uno sguardo al campionato: Valgatara, primato legittimo?
“Assolutamente sì, hanno già vinto, anzi, hanno letteralmente ammazzato il campionato”.
Abbozzi un toto-playoff.
“Valeggio, Pedemonte, Pastrengo e una tra noi, il Bure e il Team San Lorenzo”.
Concludiamo, direttore. Sarà su fattori psicologici che lavorerà il Negrar per centrare i play-off?
“Assolutamente sì, e poi servirà una preparazione atletica oculata. Tra poco arriveranno i primi caldi, e dovremo essere pronti dal punto di vista fisico, le sorprese in questo periodo sono dietro l’angolo”.