No ai campanilismi, sì alla fusione. Sanguinetto e Venera uniscono le forze
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 24 Giugno 2014Sanguinetto e Venera uniranno le forze. La notizia, nell’aria, ha trovato riscontro nelle dichiarazioni dei dirigenti dei due sodalizi. Ipotesi ventilata da due anni, sempre rimandata per i classici campanilismi di paese, si è concretizzata quest’anno, stagione in cui il Sanguinetto è retrocesso in Terza e il piccolo Venera è salito in Prima Categoria. La nuova società si chiamerà Sanguinetto-Venera, manterrà l’ossatura del Venera neopromosso con l’aggiunta di alcuni validi giovani del vivaio del Sanguinetto.
“La fusione è ufficiale – conferma il ds del Sanguinetto Graziano Bertozzo – sono stati superati i campanilismi e le due società uniranno le forze. Il Venera metterà il suo parco giocatori e la categoria, noi il vivaio, qualche giovane e gli impianti. A mio avviso questa fusione è la cosa più giusta da fare nelle realtà sportive del nostro comune”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente del Venera, Andrea Ceresoli.
“Già da due anni pensavamo di fare la fusione – svela Ceresoli – poi non si è mai concretizzata. Quest’anno si sono verificati tutti i presupposti: noi siamo andati in Prima ma non abbiamo il vivaio e degli impianti adeguati, loro sì ma sono retrocessi, perciò unire le forze era la cosa migliore da fare. Puntiamo ad una salvezza tranquilla, gettando le basi per un progetto pluriennale che, non lo nascondo, avrà senza dubbio basi ambiziose”.