Nordera-Fiorentini, nel derby della Valpantena tornano i “Gemelli del goal”. La casacca però, sarà diversa per entrambi
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 2 Marzo 2013Mès que…un derby. Montorio-Juventina Valpantena: s’alzi il sipario su uno dei confronti più interessanti della Seconda Categoria. La corazzata contro la sorpresa. L’esperienza contro l’entusiasmo del neofita. Tanto diverse e tanto simili, tanto eleganti quanto pragmatiche, Montorio e Juventina, domenica accenderanno una partita di sicuro spessore. Se il Montorio ha ripreso a galoppare, la Juventina di Marconi sembra aver trovato il bandolo della matassa. Il filotto è quello giusto, la fiducia cresce e il pari colto a Castel d’Azzano, nella tana della capolista, di certo non può passare inosservato. Concretezza: è questo, il vocabolo che può riassumere e accomunare l’identità sportiva delle due formazioni. Entrambe volitive, mai dome, estremamente pratiche. Sicuramente sarà battaglia: poi lasciamo che sia il campo, come sempre, l’unico insindacabile giudice.
Nel confronto che metterà faccia a faccia due delle realtà più rampanti del panorama veronese, fa capolino un elemento di curiosità di spiccato interesse. Montorio-Juventina sarà, oltre che un remake di un derby che riaccende la Valpantena pedatoria dopo anni e anni, la partita in cui, per la prima volta, Davide Fiorentini e Andrea Nordera, i “gemelli del goal” che mandarono in visibilio San Martino e Monteforte con quasi cento reti in due, giocheranno contro, l’uno di fronte all’altro. Per loro non sarà una partita come le altre, così come spiega il più giovane dei due, Davide Fiorentini, bomber del Montorio:
“Mi fa piacere giocare contro Andrea. Sarà una sensazione diversa dal solito, particolare, che non ho mai provato. In settimana tanti mi hanno ricordato che giocherò contro di lui. Ricordo quando ci definirono i “gemelli del goal”, la gente ci chiama ancora così. Insieme abbiamo passato bei momenti, è un caro amico. Sarà una bella sfida, sicuramente”.
Cosa ti lega maggiormente ad Andrea?
“Il fatto che abbiamo condiviso tante esperienze calcistiche insieme, riuscendo pure a vincere un campionato con la maglia del Nuovo San Martino. In coppia eravamo temibili, in due abbiamo segnato quasi cento reti, non è poco”.
Come ha vissuto la settimana il Montorio?
“Intensamente, come le altre. La partita vale tre punti come qualsiasi gara, però il derby è qualcosa di diverso. C’è rivalità, mi dicono dagli anni ottanta i ragazzi del posto, dato che io non conosco benissimo queste situazioni perchè sono a Montorio solo da quest’anno. Siamo pronti, su questo sono sicuro”.
L’incontro può proiettarvi, quasi con certezza matematica, nel novero delle pretendenti ai play-off. Capitolo promozione: il Montorio ci crede?
“Al momento, com’è giusto che sia, non ci pensiamo. Valutiamo gara dopo gara, anche se siamo consapevoli delle nostre forze. I play-off sono il nostro obiettivo, e abbiamo dimostrato più volte di meritarli. Ci crediamo eccome, ci mancherebbe”.
Concludiamo, Davide. Parlerai col tuo “gemello” nel pre-gara, o vi ritroverete solo dopo il 90′?
“Non ne ho idea, ma credo che saremo avversari solo in campo. Sarà strano se dovessi affrontarlo in qualche situazione di gioco, sono proprio curioso di vedere cosa succederà: e che vinca il migliore!”.