Parona, è grande la fame di vittoria. Così Portoghese: “Giochiamo per vincere tutto ciò che c’è da vincere”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Ottobre 2014Parona pigliatutto. Qualunque sia l’obiettivo, il concetto è chiaro: si gioca per vincere. Sempre. Non ci sono mezze misure: il mancato ripescaggio s’è tradotto in un’ambizione ancora maggiore.
Il gruppo storico è rimasto, così come è rimasto alla guida il tecnico Marai. La base è buona, su questo non si discute. C’è da trovare l’amalgama con i nuovi innesti. Alchimia che non tarderà presto ad arrivare, visto il clima che da anni contraddistingue la Parona nel pallone.
“Vogliamo vincere tutto – commenta Gianmarco Portoghese, uno che il biancoverde lo veste da quand’era bambino – abbiamo sperato fino all’ultimo nel ripescaggio, poi purtroppo non è arrivato. Meritavamo il salto di categoria, questa consapevolezza ora si è tradotta in una voglia ancora maggiore di vincere tutto ciò che si può vincere. Senza mezzi termini”.
Il Parona è truppa esperta della categoria. Per vincere sa come muoversi: ha l’esperienza di molti elementi dalla sua e da anni ha dimostrato di saper farla fruttare. Anche i giovani però si stanno comportando bene.
“E’ vero – conclude Portoghese – mio fratello e Carcereri sono giovanissimi, non hanno nemmeno vent’anni però stanno facendo veramente bene. Loro come tutti gli altri nuovi, che si sono integrati subito. Abbiamo avuto una battuta d’arresto ma è fisiologica, ora non abbiamo tutti i giocatori in condizione. Begnoni rientra dall’infortunio e deve riprendersi, anche se già così un giocatore come lui è importantissimo. Vedo bene il PescantinaSettimo, ma saremo in diverse a giocarcela. Sarà fondamentale la continuità di risultato”.