Parona in festa. Torna in Prima dopo 25 anni di attesa
by Calcio Dilettante 10 Agosto 2011E alla fine arrivò il Parona. Zitto zitto, proprio all’ultimo istante. L’undici della Renga si ritrova in Prima categoria. Verdetto che ha aperto il cuore alla squadra biancoverde. L’annata di Seconda era stata vissuta all’insegna di una corsa a perdifiato verso il cielo. Merito di mister Flavio Marai. Uno che non molla mai e che sa plagiare il gruppo a sua immagine e somiglianza. Prima vuol dire sogno. Ma anche voglia di ripartire senza paura. E senza esagerazioni.
Era dall’anno dello scudetto dell’Hellas Verona che il Parona non si cimentava con il campionato di Prima. E nei pensieri del presidente Riccardo Portoghese emerge tutta l’emozione di un gruppo che si prepara a vivere una stagione importante: “Sono sincero quando dico di essere commosso perché il gruppo Parona è stato straordinaro nella volontà, nella forza, nella capacità di credere sempre nell’obiettivo, nell’orgoglio e nel cuore che hanno messo in quest’ultima stagione. Sono felice e orgoglioso del mio club e dei miei dirigenti, che hanno rinunciato ad alcuni talenti naturali per costruire una squadra vera, fatta di giocatori che hanno creduto in un progetto che non prevede rimborsi spese ma allenamenti duri e voglia di raggiungere risultati. E non posso dimenticare l’allenatore Flavio Marai, che per il Parona ha dato tutto. Non lo considero solo una guida, ma anche un ottimo dirigente. Il ripescaggio è per noi una vittoria che premia la nostra umiltà, la volontà e il lavoro. Il futuro del Parona è quello di credere e valorizzare i propri giovani, che guidati nella crescita da giocatori di grande esperienza e da Flavio Marai, garantiranno, noi crediamo, una competitività della squadra nel prossimo futuro. L’obbiettivo della prossima stagione è sicuramente quello della salvezza, magari senza dover giocare i play out”.