Pedemonte dei miracoli, è Zantedeschi il profeta biancorosso
by Calcio Dilettante 31 Maggio 2011A tu per tu con il mister del miracolo. Il Pedemonte quest’anno ha stupito tutti. Squadra giovane e sbarazzina. Ad un certo punto addirittura senza limiti. Tanto che i biancorossi sono arrivati ad un passo dalla promozione. Sconfitti sulla strada del sogno dal Bussolengo, ma pur sempre consapevoli di avere disputato una grandissima stagione
Zantedeschi, prima domanda: resta?
“Il mio legame con Pedemonte è molto forte. Abbiamo fatto grandi cose insieme. Continuare penso sia la cosa giusta”.
Grandi cose, dice lei. Quanto grandi?
“Abbiamo compiuto un miracolo”.
Perché?
“Perché la nostra era una squadra giovane. Molto più giovane delle altre. Abbiamo dato spazio a tanti ragazzi. E ce la siamo cavata sempre molto bene. Il futuro di società come la nostra sta racchiuso in questa filosofia. Bisogna essere capaci di valorizzare al massimo il settore giovanile, riuscendo a creare un settore giovanile che sia fonte inesauribile per la prima squadra”.
Il torneo è stati vinto dal Sant’Anna, il Bussolengo ha dimostrato di essere valida antagonista. Tutto è andato come doveva andare?
“Posso dire che noi ce la siamo cavata egregiamente con entrambe. E anche nello spareggio con il Bussolengo, pur uscendo sconfitti a causa di un rigore, abbiamo fatto una bella figura. Il Sant’Anna ha vinto perché ha saputo imporsi al momento giusto”.