Pescantina-Bure, l’undici di Bortoletto resiste 120′ e vola in finale play-off
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 18 Maggio 2015Avanzata, affondo e trincea. Il Pescantina regge l’urto del BureCorrubbio per 120′ e vola in finale. Partita maschia, quella andata in scena al “Comunale” di via Monti Lessini. Equilibrata, tesa, nervosa, scorbutica nel finale, sempre in bilico. Il folto pubblico accorso non si è certo annoiato. Passa il Pescantina per miglior classifica, ma non solo. L’uno ad uno maturato, è, forse, un risultato che va stretto a Marai e compagni. Ai punti, specie per le occasioni maturate nel primo tempo, il Pescantina avrebbe meritato quanto meno la seconda marcatura.
La cronaca della partita narra di un monologo locale nella prima frazione. Nonostante l’alta posta in palio, ai locali riesce la manovra ariosa che li ha contraddistinti per tutto l’anno. Il Bure lotta, ma non trova le geometrie per offendere. Manfridi sull’out di destra è una torpedine: al 6′ ha la palla buona, Faettini, però, ci mette i guantoni. Al 12′ ancora Manfridi ha un’altra chance: la sfera sibila vicino all’incrocio, terminando alta di un soffio. A metà tempo arriva il goal: Laurenzi rinvia lunghissimo, Gambadoro conquista d’astuzia un fallo dal limite. Sulla palla si presenta Villaraspi: rincorsa arcuata, parabola tesissima dritta nel sette. Un eurogoal: locali in vantaggio. Ma non finisce qui: cinque minuti dopo Gambadoro sforna un sombrero, supera Accordini, sterza e prova il lob: la palla non s’alza quanto vorrebbe, Faettini blocca. Nel finale di tempo, il Bure ha un sussulto: Vicentini s’incunea in area, spara di sinistro ma Zampini, a Laurenzi battuto, salva sulla linea spedendo, un po’ fortunosamente, la palla sul palo.
Nella ripresa il canovaccio della partita cambia. Il Pescantina s’abbassa, allenta i ritmi, concede metri al baricentro ospite ma erige una diga umana a sostegno di Laurenzi. La mossa fa soffrire gli spalti di fede locale, ma il Bure non calcia mai a rete. Al 10′ Tommasi ha la palla buona: il pallonetto però, non gli riesce. La palla esce di un soffio sopra la stanga. L’undici di Zampini non demorde, il Pescantina difende bene ma non riesce a trovare la precisione e i tempi nelle ripartenze. La partita s’imbruttisce, innervosendosi. L’1-0 sembra cosa fatta, ma al 90′ Vicentini zittisce tutti: mancino velenoso da posizione decentrata, Laurenzi non riesce ad opporsi. E’ 1-1. Si va ai supplementari.
I trenta minuti di supplementari sono tensione pura. Il Bure dà la sensazione di poter timbrare la rimonta, ma la coppia Ganassini-Zampini si mostra degna d’altre categorie. Non si passa: Laurenzi, in pratica, non compie nessun intervento. Scappa pure la mini rissa: ci sono due espulsi per il Bure, più il tecnico, ed uno per il Pescantina. Ma, pur cambiando il numero dei giocatori rimasti sul campo, non cambia più il risultato. Finisce 1-1, il Pescantina va a Peschiera, domenica prossima, a giocarsi la finale play-off.