Pronti per tornare a ruggire. Li chiamano i «leoni della Bassa» quelli del Casaleone, nobile del calcio veronese che da qualche anno è ospite fissa del campionato di Promozione. Forse troppo basso per la sua storia e un blasone importante, ma anche per i sogni di un paese che vive il calcio come pochi. O forse la categoria giusta in attesa di capire se nel futuro ci potrà essere di nuovo l’Eccellenza per la squadra gialloblù del presidente Franco Bozzola. Soprattutto dopo alcuni movimenti di mercato che consegnano al nuovo mister Roberto Piuzzi una rosa importante, destinata a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato. «È ancora presto per parlare di obiettivi», chiarisce il direttore generale Paolo Zambelli. «Ci stiamo ancora muovendo anche se la nostra rosa è quasi al completo, arriveranno un altro portiere e un paio di elementi poi saremo a posto».
Arrivano in gialloblù il bravo attaccante Andrea Marconcini e il portiere Michele Pozzani, entrambi al Cerea di Simone Boron nell’ultimo torneo, ma anche Marvin Favalli, ex Legnago, capace di farsi sentire nella zona offensiva del campo. E torna Giacomo Bissoli, centrocampista offensivo che rivede Casaleone dopo l’annata passata a Raldon.
E ancora ecco l’ex Lugagnano Marco Baietta per la difesa e l’attaccante Cristian Renso dal Porto di Legnago. Acquisiti importanti anche se Zambelli prova a frenare gli entusiasmi. «Dove potremo arrivare? Non so, ci sono altre squadre che si sono mosso molto bene. Non partiamo con i favori del pronostico ma credo che il Casaleone potrà e dovrà far sentire l sua voce nel prossimo campionato».
