Pozzo… dei desideri. Continua la marcia verso la Prima, Praga: “Sarà lotta a quattro. Farà la differenza la panchina”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 27 Dicembre 2016Il quadro è chiaro: sarà lotta a quattro. Impari, tesa, da giocarsi sul filo dell’incertezza di domenica in domenica. La lotta al primato nel girone D di Seconda comincia a farsi interessanti. Un libro aperto: storia tutta da scrivere, protagonisti, invece, ormai noti. Bovolone, Pozzo, Asparetto Cerea e Atletico San Vito son le pretendenti al ruolo di regina. Un comune sentore afferma: giusto così. Nessuna sorpresa. Queste erano le big, queste marciano a passo spedito. Veloce, regolare. Col naso sempre rivolto all’insù.
Tra le quattro, il Pozzo sogna la riconquista della Prima dopo averla vista sfuggire per un rigore lo scorso anno. Amarezza profonda, che però oggi deve essere solo un cattivo ricordo. C’è nuova energia, nuovo entusiasmo. Qualche ritocco ma nessun stravolgimento: l’intento è quello di risalire con chi ha fallito d’un niente l’impresa. Scelta interessante, condivisibile. E ben ponderata, a giudicare dai risultati.
“Direi che la classifica rispecchia i reali valori delle rose, non vedo sorprese – commenta il patron Roberto Praga – all’inizio abbiamo visto qualche scossone ma ora i pesi specifici delle rose sono usciti allo scoperti. A mio avviso, giusto così. Chi ha lavorato bene sta iniziando a raccogliere, come noi”.
Un’andata positiva, senza troppi intoppi, quella dei ragazzi di mister Andreoli.
“Sono molto contento di come sta lavorando la squadra, ma non avevo dubbi – conclude Praga – il mister è uno vecchia maniera, con pochi fronzoli, l’uomo giusto per una categoria come questa e per la nostra realtà. Chi temo delle avversarie? Tutte. L’equilibrio è pressochè totale, siamo tutte lì. Faranno la differenza i particolari ma soprattutto la panchina. Badate alle mie parole, ne sono convinto: chi avrà la panchina lunga, che equivale ad allenamenti ben fatti nel periodo più freddo e duro e a cambi mai per sola necessità, avrà una marcia in più. Speriamo di averla noi, il ritorno in Prima è una soddisfazione che ci vogliamo togliere”.