Prima B, equilibri da riscrivere in testa? L’Isola Rizza può ancora sognare, ma dietro…
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Gennaio 2018Per adesso la lavagna va bene così: Isola Rizza in testa, le altre ad inseguire. Verità oggettiva ma sempre più flebile. Basta, ormai, una passata di cancellino per riscrivere la storia degli equilibri per chi corre verso un posto al sole. Il campo non mente mai: tanto ha dato, quasi altrettanto ha tolto alla battistrada. Le distanze, statisticamente parlando, si sono assottigliate. Vien da dire che pure la Pro Sambo, dopo il roboante 4-0 ai danni dello Zevio, è tornata in gioco.
Pareva in ritardo? S’è rifatta leggermente il trucco, ed ora eccola lì, sorniona, ricaricata dopo le feste, ringalluzzita da un ritorno in campo coi fiocchi. Dal Tregnago in su, tutto è possibile. Otto punti non sono nulla a quattordici partite dalla fine e tutti gli scontri diretti da giocare.
Il bello del girone B, quest’anno, è proprio questo. Tanto fragorosa è stata l’iniziale rottura degli equilibri previsti, tanto forte è, oggi, la tendenza che sembra ripristinare, pian piano, promettendo certezze sul far di primavera, le aspettative di inizio estate. Le big, in fondo, sono tutte ancora in corsa attorno all’Isola che, nonostante tutto, costituisce la variabile impazzita.
Una flessione è concessa anche alle sorprese di turno: sempre di umani parliamo. Ciò che è interessante è considerare quanto l’Isola saprà rimotivarsi dopo che tutto è stato rimesso in discussione. L’undici di Sacchetto è di fronte ad una verità che può presentarsi tanto scomoda quanto foriera di energie: dipende dalla prospettiva da cui la si guarda. D’altronde, è quando tutti gli addetti prevedono il crollo che lo spessore di un gruppo che ha sorpreso pure se stesso vien fuori. Sul piatto il premio è da mille e una notte. E Sacchetto sa bene che il narcisismo è un male troppo inutile per permettergli di rovinare un’annata iniziata oltre le più rosee aspettative.