PROTAGONISTI/ Rognini superbomber. Sognando il salto in Prima categoria
by Calcio Dilettante 23 Dicembre 2011E chi lo ferma più quest qui. Segna a raffica. Segna e sogna. Attaccanti si nasce, dice qualcuno. E magari ci azzecca pure pensando a chi vive la porta avversaria in un modo del tutto speciale. Lo sa bene Stefano Rognini, che nonostante la giovane età di gol ne ha già segnati a raffica in una carriera ancora tutta da scoprire. Un anno magico per l´attaccante del Grezzana, che in questo campionato aveva già firmato per tre volte una tripletta fino alla partita di domenica scorsa quando è andato a segno per ben 4 volte. Arrivando a quota 15 reti fino ad oggi, segnate in solo 11 partite. «Sono dovuto restare fermo per un bel po´ e ho iniziato molto più tardi rispetto ai miei compagni racconta il giovane goleador in estate ho avuto la mononucleosi e sono stato parecchio male, ho saltato la preparazione e infatti non sono ancora in forma». E per fortuna, verebbe da dire, altrimenti tante formazioni avversarie non inizierebbero nemmeno a giocare contro l´attaccante scuola Virtus con un passato anche nelle giovanili del Chievo e in Promozione con la maglia dell´Audace. «L´anno scorso sono stato anche per metà stagione in serie D, ma non ho mai giocato tranne l´ultima partita quando ho fatto l´esordio. Nessun rimpianto continua rifarei tutte le scelte che ho fatto anche se stare fuori è sempre dura. In serie D però ho imparato tanto e ho potuto allenarmi con giocatori importanti, ad alto ritmo e con una qualità completamente diversa rispetto a tutti gli altri campionati dove avevo giocato». Bomber di razza, grazie anche alle sue reti il Grezzana sta volando verso una promozione in Prima categoria che a molti sembra già scontata. «Sono venuto qui per cercare il rilancio, nonostante sia la Seconda categoria qui c´è un ottima società e un progetto serio il pensiero di un Rognini che sembra già destinato a stravincere la classifica marcatori volevo ritrovare la voglia di mettere gli scarpini: stare sempre in panchina o in tribuna non è facile in nessuna categoria». Domenica ha ribadito la sua propensione con un gol su una punizione deviata nel primo tempo, e tre reti segnate tutte nel giro di dieci minuti nella ripresa: un tiro dai 25 metri all´incrocio dei pali, un colpo preciso a tu per tu con il portiere e una splendida rovesciata. «L´ultima partita contro il Crazy è stata speciale, entrava tutto, magari un gol l´avrei lasciato volentieri a Gustavo Maschi che rientrava in campo dopo lo stop e meritava il gol, sarà per la prossima partita»?«I miei obiettivi? Portare in Prima categoria il Grezzana e fare bene , poi l´anno prossimo vedremo cosa farò. Intanto vediamo di tornare in forma per davvero, ho ancora qualche chilo residuo da smaltir». E poi auguri ai difensori.