RENOVATIO/Santo Stefano, è una questione di…Fattori
by Calcio Dilettante
4 Ottobre 2012
Renovatio. E’ tempo di cambiamenti, a Santo Stefano di Zimella. Ventata di novità, voluta per ridare slancio al progetto societario. Dopo le gioie e i trionfi dell’era Serato, artefice della storica promozione in Prima Categoria, il sodalizio del presidente Muzzolon ha optato per un rinnovamento oculato: volti nuovi, ringiovanimento della rosa, cambio della guida tecnica passata da Serato a Fattori. Le voci estive di un progressivo smantellamento del Santo Stefano Calcio si sono rivelate infondate, prive di consistenza: la squadra gira, il gruppo è unito e ricco di elementi interessanti. A confermarlo è il neo-tecnico Fattori, il quale spiega:
“ Il rinnovamento è stato profondo, però sin da subito ho visto grande disponibilità da parte dei ragazzi. In una situazione del genere penso sia fondamentale, e piano piano stiamo crescendo, sono fiducioso ”.
Qual è il suo giudizio dopo due mesi di lavoro?
“ Positivo senza dubbio, ma siamo ancora distanti dalla mia idea di calcio. Però ripeto, le qualità non ci mancano e il gruppo mi segue, siamo sulla buona squadra”.
Qual è la caratteristica che maggiormente la gratifica della sua squadra?
“ A livello tecnico-tattico darò una valutazione precisa tra qualche tempo, ora è presto. Mentre vedo una grande compattezza del gruppo, sia in campo sia fuori, e questo al momento è il nostro punto di forza ”.
Per che obiettivi gioca il Santo Stefano?
Per la salvezza senza dubbio. Quando si rinnova così tanto un gruppo è inopportuno porsi obiettivi esagerati, puntiamo al mantenimento della categoria, meglio se il più velocemente possibile ”.
Concludiamo con i pronostici: chi vede favorite?
" Hellas Monteforte su tutte, non ha badato a spese e ha una rosa di primo livello. Poi dico l’Illasi, che è partito in quarta, e il Tezze, con cui abbiamo già giocato ed è veramente un’ottima squadra“.
Chi sarà, infine, la sorpresa del girone?
" L’Aurora Cavalponica, e non sono l’unico a dirlo. Hanno una bella squadra e vengono da due campionati vinti. Hanno la mentalità giusta, una volta presi i ritmi della categoria potranno uscire alla distanza “.
Riccardo Perandini
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