San Giovanni Lupatoto, rivoluzione fa rima con ambizione. Il diesse Isolani: “Rosa di valore, dimostriamolo sul campo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 9 Luglio 2015Rivoluzione e ambizione. Ad unirle, non c’è solo la rima. C’è un progetto solido, ponderato, lungimirante, fatto di obiettivi da raggiungere possibilmente nel medio termine. Il San Giovanni Lupatoto, completamente riverniciato dal diesse Isolani, s’è tolto i veli tra le proprie mura: sono ben nove i volti nuovi rispetto all’anno scorso. Così come sarà nuovo il tecnico, Marco Burato, giunto in biancorosso in carrozza, da vincitore, dopo un primo posto ottenuto a Cologna Veneta.
A fare gli onori di casa è Claudio Caroli, figura storica del calcio lupatotino.
“Se l’anno scorso era il primo del nuovo progetto – esordisce – quest’anno ripartiamo da una base più che promettente. Veniamo da un quarto posto, la società è logicamente soddisfatta, dunque ci apprestiamo a ripartire per migliorare quanto fatto lo scorso anno, questo è il mio messaggio. Poi, se riuscissimo a trovare i risultati attraverso il bel gioco, tanto meglio”.
Fiducioso, come non potrebbe essere altrimenti, il direttore sportivo Isolani, fautore della campagna acquisti dei “Lupi”.
“Abbiamo una rosa di tutto rispetto – spiega – c’è gente d’esperienza che ha fatto anche categorie superiori. Non pongo obiettivi a luglio, ma di certo sappiamo che non è stato fatto un mercato così per un campionato anonimo. San Giovanni dovrà essere piazza carica d’entusiasmo, di motivazione. Siamo in tanti e in molti di nuovi, avremo il tempo di conoscerci, ma prima cementiamo il gruppo meglio è. Voglio vedere una squadra che lotta, che s’aiuta, che dimostra d’avere grandi motivazioni. I mezzi li abbiamo, la rosa è di spessore. Dimostriamolo sul campo”.
Laconico, ma incisivo, il tecnico Burato, nel chiudere il trittico d’interventi.
“Non parlo di moduli adesso – conclude – anche perchè si parla sul campo, non fuori. Non sappiamo ancora in che girone saremo, ma state certi che, fosse girone A o B, ci sono già squadre attrezzatissime, come Pastrengo e Sanguinetto-Venera. Lancio un messaggio, che già sapete: serve un gran gruppo. Non esistono allenatori che fanno miracoli. I bravi allenatori sono quelli che mettono i propri calciatori in condizione d’esprimersi al meglio: mi auguro di riuscirci con voi come mi è successo in passato. Sulle qualità dei singoli nessuno può discutere, dobbiamo però diventare squadra. Ci sono già diverse amichevoli programmate, saranno test indicativi per tutti. Godiamoci l’ultimo mese di vacanza, poi si torna a sudare. Riprendiamo il 12 luglio al campo”.
Ecco tutti gli acquisti: Baraldo dall’Albaronco, Beltrame e Meneghetti dalla Pro Hellas Monteforte, Scarabello dal Vigo, Molla dall’Illasi, Scartezzini e Perbellini dal Cadidavid, Bonomo dal Tregnago e Federico Bressan dall’Isola Rizza.