San Giovanni, un poker per rivedere la luce. Il tecnico Salvagno: “Gruppo speciale, ho a disposizione diciotto titolari”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 7 Ottobre 2014Un poker per ritrovare il sorriso. Una vittoria di rabbia e di prepotenza, fotografata da un risultato che la dice lunga sull’andamento della gara. Con il 4-0 rifilato all’Arbizzano i “Lupi” hanno raccolto i primi tre punti stagionali. Una vera e propria boccata d’ossigeno per i ragazzi di Salvagno.
Partiti in sordina, bloccati da fisiologiche difficoltà d’adattamento dei nuovi, i biancorossi, per parola di Salvagno, stanno cominciando a trovare il bandolo della matassa. Per carità, una rondine non fa primavera. I tre punti di domenica valgono più come medicina per il benessere del gruppo che per la classifica. Eppure Salvagno coglie l’attimo per elogiare i suoi.
“Qui c’è un gruppo fantastico – commenta il tecnico – ho una rosa di tutti i titolari. Ogni domenica faccio una ragionata rotazione dei ragazzi e vedo che l’atteggiamento di tutti è quello giusto. Domenica il risultato ci ha premiato dopo un inizio difficile. Si è scatenato Avesani, spero per lui sia la prima di tante domeniche da grandi numeri. I tre punti sono la miglior medicina per ritrovare fiducia: ripartiamo dal 4-0 di domenica. Non è certo finita qui”.
Il San Giovanni, spiega Salvagno, ha pagato i tanti cambi a livello di formazione. Un dazio previsto da tutti, che non ha portato nessuna conseguenza nello spogliatoio.
“Prevedevo un inizio difficile – conclude il tecnico – quando si cambia molto è normale avere dei piccoli problemi. Li stiamo superando: questo San Giovanni ha un’anima forte. Ve ne accorgerete presto”.