San Marco, il problema sta nella motivazione. Il diesse Balestriero: “Troppa leggerezza, invertiamo la rotta”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 31 Gennaio 2014Un velo di disappunto, tra le parole di Luca Balestriero, diesse del San Marco Borgo Milano, traspare. Sì, perchè le premesse, dopo l’ottima stagione scorsa, a inizio campionato erano ben altre. Non che il San Marco volesse fare il passo più grande della gamba. La voglia di togliersi qualche soddisfazione in più, che ancora non è arrivata, però, c’era tutta.
Per ripartire serve un mea culpa. Ne è convinto lo stesso Balestriero, il quale ammonisce:
“Troppa leggerezza, questo è il nostro difetto più grande. Il campionato è rimasto quello dello scorso anno, il livello è quello. Molte squadre sono alla nostra portata, ma abbiamo buttato punti per strada per poca concentrazione. Pazienza, invertiamo la rotta”.
E’ solo un fattore mentale la causa delle difficoltà del San Marco?
“Direi proprio di sì”.
Voltiamo pagina, uno sguardo al campionato. Primato: Croz e Parona per una lotta a due?
“Non credo, aggiungerei Tregnago e Valdalpone. Dirò di più: vedo favorite Tregnago e Parona, hanno esperienza della categoria. Non mi stupirei se a maggio il Croz andasse ai play-off e una delle altre due andasse in Prima direttamente”.
Sorpresa e delusione?
“Locara la sorpresa, davvero una squadra compatta. Delusione il Soave, mi aspettavo di più dopo il loro mercato estivo”.
Concludiamo, direttore. Obiettivo limitato alla salvezza?
“Sì, il prima possibile, la nostra priorità è mantenere la categoria”.