SanguinettoVenera, è una lotta contro gli infortuni. Così Ceresoli: “Ci perseguitano, ma non molliamo”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 10 Novembre 2014Una persecuzione. A Sanguinetto l’infermeria non vuol saperne di svuotarsi. Ogni domenica c’è sempre un nuovo inquilino, tanta è la sfortuna che ha colpito in questi mesi d’esordio in Prima Categoria la formazione di Bertozzo.
“Avevamo allestito una bella squadra – commenta il vicepresidente Ceresoli – ma purtoppo il nostro allenatore non ha mai potuto schierare due volte la stessa formazione e nemmeno ha potuto preparare le partite a dovere, con tutti gli effettivi a disposizione. Va fatto un plauso ai giovani che stanno venendo ogni domenica a darci una mano”.
Parlando di punti e prestazioni, però, il SanguinettoVenero non ha sfigurato. Anzi, pur incerottato ha tenuto alto l’onore anche nella categoria superiore. Segno che, come spiegherà Ceresoli, il materiale umano su cui lavorare c’è eccome. Basta averlo a disposizione.
“La bontà del gruppo non si discute – conclude – abbiamo fatto quadrato nel momento peggiore, cioè ad inizio anno quando in un sol colpo abbiamo perso un sacco di giocatori per infortunio, e fino ad ora stiamo disputando un campionato assolutamente dignitoso. Il nostro primo obiettivo ora è recuperare al più presto qualche giocatore, poi vedrete il vero SanguinettoVenera”.