SanguinettoVenera, le verità di Ceresoli: “Ho qualche sassolino nella scarpa…”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 12 Dicembre 2015Orgoglio e rammarico, di questi giorni, fanno a cazzotti dalle parti di Sanguinetto. Per chi fa calcio, non è un buon anno. L’estate lasciava presagire una stagione foriera di successi, di gioie da cogliere come i grappoli d’uva durante la vendemmia. Anno aureo che avrebbe dovuto, nei piani, essere il principio, la pietra miliare di un progetto che, almeno nelle intenzioni, puntava a migliorare, e non poco, la dimensione del SanguinettoVenera Calcio.
Così non è stato. Le idee, lasciate volare in estate, forse troppo in alto, si sono squagliate, come le ali di Icaro, una volta vicine al sole. Qualcosa non è funzionato. Colpa di qualcuno, di tutti e di nessuno. Come sempre, d’altrone, quando qualcosa non gira. Dicembre sarà mese di lavoro alacre, di ricostruzione, di tessitura di una tela che ha perso un po’ il suo fascino, la sua consistenza.
Andrea Ceresoli, vicepresidente, ci racconta il momento che sta vivendo la truppa di Fattori.
“Il momento è difficile ma contiamo di uscirne – esordisce – siamo sempre stati una bella famiglia qui. Uniti, usciremo da quest’andata riuscita storta sotto ogni punto di vista. Ma non nascondo di avere qualche sassolino nella scarpa”.
Ceresoli non si lascia andare a frasi scomposte. Non lesina, però, qualche frecciatina a chi ha mollato la nave dopo poche ore dalla partenza.
“Alcuni giocatori ci hanno mollato presto – svela – decisioni che ci hanno spiazzato e sulle quali non voglio puntualizzare pubblicamente. Diciamo che la società ha dovuto far fronte a comportamenti poco professionali. E’ anche per questo che gira così”.
La separazione con il diesse Boniardi è cosa fatta. Ceresoli, dal canto suo, non scende troppo nel particolare sulla questione.
“Tante situazioni non sono andate come avremmo voluto – prosegue – abbiamo provato a far calcio in maniera diversa, una scelta che a posteriori non si è rivelata azzeccata. Ma non importa: andiamo avanti per la nostra strada. Il mercato è aperto e Fattori in panchina è una garanzia. Ripartiamo da lui e da chi è rimasto a lottare per questi colori”.
Il SanguinettoVenera è attivo sul mercato. I primi colpi sono stati assestati: Polo, già in rete, ex Belfiorese, e El Mourtaji, ex Oppeano. Ma non finisce certo qui.
“Cercheremo di rafforzare la rosa il più possibile – conclude – stiamo lavorando sul mercato, non so quante operazioni riusciremo a concludere. Certo è che qualcosa cambierà, pur senza stravolgimenti. Il campionato è lungo e vedrete, non saremo quelli visti sino ad ora”.