Scaligera 2003, il bronzo è tuo. Capitan Corsini: “Gli esami sono ancora molti”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 24 Dicembre 2015Il bronzo al collo è una pacca sulla spalla, è l’occhiolino strizzato da un caro amico. Come a dire: ehi, sei niente male. La Scaligera si coccola il terzo posto. Platonico, per carità. Ma pur sempre figlio delle verità di quattro mesi scarsi di campionato. Marocchio l’aveva detto: si lavora per trovare solidità.
L’ha trovata eccome. La intravede nel gioco, le annusa nello spogliatoio, l’ammira scorrendo la classifica. Mantenersi così in alto per gli isolani sarà un’impresa e una sfida affascinante. Come spiega il capitano Corsini.
“La coperta è un po’ cortina – svela il capitano Corsini – dobbiamo far tesoro di questo momento e farlo durare il più possibile. Dietro corrono e sul mercato si sono rinforzate diverse squadre”.
Non invece la Scaligera. O meglio: Ghirigato è un acquisto di assoluto spessore. Tra i volti nuovi, però, c’è solo lui. Segno che la società non vuole fare follie, da un lato. Dall’altro, che ad agosto si è lavorato con pazienza e rigore, sbagliando pochissimo, praticamente nulla.
“Ghirigato è un amico d’infanzia – prosegue – dopo anni siamo riusciti a farlo tornare qui ad Isola. Ha la qualità e l’esperienza per dare qualcosa in più alla squadra. E’ un gran bell’acquisto. Ma è l’unico: dietro hanno lavorato bene sul mercato. E poi la classifica è cortissima: tra noi e la quintultima solo sette punti. C’è da andare cauti coi proclami. Teniamoci stretti il terzo posto, per carità. Ma la lotta è ancora lunga”.
Fari puntati sul Povegliano per la lotta al titolo. Capitan Corsini punta sull’undici di Pedron.
“E’ la più forte e la più completa – conclude – grande rosa e squadra forte in ogni reparto in campo. Al momento vedo loro come i favoriti”.