Sommacustoza-PescantinaSettimo condita dall’amarcord. Bortoletto sconfigge il suo recente passato
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 27 Ottobre 2014Tre squilli di tromba per continuare a volare. In campo e col pensiero, addolcito da una classifica ormai sempre più confortante. Il PescantinaSettimo confeziona il blitz perfetto nella tana del SommaCustoza e sale sul treno delle pretendenti ad un posto al sole. Successo in rimonta, per gli uomini di Bortoletto. Di rabbia, di prepotenza. Ma sempre col fioretto imbracciato, come piace al tecnico.
“Direi che per noi è stata la miglior partita stagionale – commenta un raggiante Bortoletto, tecnico del PescantinaSettimo – abbiamo vinto su un campo difficilissimo dopo esser passati in svantaggio attraverso il gioco. Palla a terra, idee chiare e grande velocità: sono contentissimo”.
Mattatore dell’incontro ancora Marcello Gambadoro, ieri di ritorno sui campi di calcio dopo una mini tournèe a Madrid.
“Altro gran goal per Marcello – racconta Bortoletto – sa fare la differenza. Quando è in giornata non gliela porta via nessuno la palla: certi difensori la stanno ancora cercando. Ma è tutto l’impianto di squadra che gira a dovere”.
Ottimista ma non troppo. Bortoletto si sofferma anche sulle lacune del suo Pescantina.
“Siamo belli ma per svegliarci dobbiamo sempre prendere una sberla – spiega – l’approccio non è mai quello giusto. Lì dobbiamo fare un salto di qualità. Dobbiamo aggredire gli avversari da subito”.
Ora gli scenari sono rosei. Sarà anche presto per fare calcoli, ma le fisionomia del torneo, ad oggi, sembra essersi già delineata, a differenza di altri campionati.
“I valori sono usciti, si sapeva chi avrebbe lottato per le zone nobili – conclude – noi veniamo da una ricostruzione. L’insieme è buono ma c’è da lavorare. Continuiamo ad essere la mina vagante, poi se a marzo arrivassimo dove siamo ora, ce la giocheremmo di certo”.