Sona, è colpaccio: sgambetto alla Virtus capolista. Bonato: “Vittoria meritatissima”
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 11 Novembre 2013Colpaccio esterno del Sona Mazza. L’undici di Colantoni espugna il “Gavagnin-Nocini” affossando la Virtus capolista. Due a uno il punteggio finale che premia gli sforzi della matricola rossoblù e che lascia, pur senza spodestarla dal trono, l’amaro in bocca alla battistrada guidata da Michele Cherobin.
Un risultato inatteso alla vigilia. Il Sona, reduce da un avvio sprint rovinato da un brusco calo, non sembrava avere le carte in regola per impensierire Rossetto e compagni. E invece c’è riuscito, con pieno merito.
“Una vittoria più che meritata – commenta Stefano Bonato, veloce esterno del Sona Mazza – abbiamo dominato tutto il primo tempo e gestito, soffrendo un po’, il risultato nella ripresa. Penso però che i tre punti ci stiano tutti, siamo stati superiori”.
Una vittoria inaspettata, quella colta nella tana della capolista.
“E’ vero, venivamo da un calo dopo una partenza strepitosa. Un successo che vale doppio, sia per la classifica che per il morale”.
Un Sona dai due volti, quello visto sino a questo momento.
“Sì, purtroppo abbiamo gettato al vento alcune partite per sfortuna, altre proprio perchè abbiamo giocato male, meritando di perdere. La squadra però è molto buona, se troviamo continuità possiamo toglierci delle soddisfazioni. Abbiamo qualità in tutti i reparti”.
Nuovo è il tecnico del Sona Mazza, Mario Colantoni, reduce da due brillanti stagioni alla guida del Povegliano.
“Con il mister il rapporto è ottimo. E’ molto preparato e ci fa giocare a calcio. Vuole la palla bassa, e noi da anni siamo abituati a un gioco del genere. Ci troviamo benissimo, serve solo del tempo per trovare più intesa”.
Uno sguardo al campionato: la favorita?
“Io dico Caldiero”.
Concludiamo, Stefano. Obiettivo salvezza?
“E’ la priorità, vogliamo mantenere la categoria. Riuscissimo a raggiungerla prima, penso proveremmo a lottare per qualche obiettivo più grande. Ripeto, la qualità c’è. Salviamoci, poi ci divertiremo”.