Sona riparte con Malizia. Gioco di parole per delineare la realtà dei fatti. La società rossoblu si affida ad un grande stimolatore con l’auspicio di disputare un campionato ricco di soddisfazioni.
Dopo la mancata fusione con il Somma durante l’ultimo campionato il futuro del Sona Mazza sembrava in chiaroscuro. Ma la società rossoblu a mollare non ci aveva mai pensato, anzi. Con una ventata di novità nei quadri dirigenziali e un paio di sponsor importanti ecco una situazione completamente diversa: entusiasmo, idee e progetti importanti nonostante la retrocessione in Prima categoria, per puntare su una rosa giovanissimi e sulla valorizzazione di un vivaio tra i migliori di tutta la provincia. Cambio anche in panchina dove ci sarò Antonio Malizia, pronto a guidare una banda di ragazzini terribili che in Prima categoria proveranno a farsi valere contro ogni avversario. Un tecnico tra i più apprezzati dei nostri dilettanti che durante la serata di presentazione ha ricordato il suo passato da giocatore del Sona Mazza prima di approdare alle giovanili del Monza. Una rosa tra le più giovani del campionato, con alcuni ritorni importanti dei ragazzi che hanno provato l’anno scorso l’esperienza in Eccellenza con la maglia del Somma. E tanti altri nomi magari poco noti ma su cui in molti sono pronti ha scommettere. «Vogliamo salvarci il prima possibile per mantenere la categoria, poi quello che verrà sarò tutto di guadagnato – tuonano i dirigenti della società guidata dal presidente Luca Ogheri – vogliamo valorizzare il vivaio e i nostri ragazzi, poi se verrà anche qualche soddisfazione in più sarà meglio così». Profilo basso, almeno all’inizio. Pronti però per spiccare il volo, nonostante la ferita della retrocessione. Perché a Sona negli ultimi anni hanno imparato a sognare in grande, e di sicuro i ragazzini terribili di mister Malizia proveranno a farlo anche quest’anno per riportare i rossoblu tra le grandi dei dilettanti veronesi.