SORPRESA/ Rosegaferro impara a volare: play-off possibili?
by Redazione Calcio Dilettante Veronese 22 Gennaio 2013La forza del cambiamento. Il coraggio di provare a stravolgere lo status quo. Tabula rasa con il passato, spazio ai giovani, ad una mentalità diversa, ad un tecnico giovane giunto in concomitanza con l’arrivo di numerosi giocatori nuovi: questa è stata, in sede di rifondazione, la filosofia del Rosegaferro per la programmazione della stagione in corso. Una ricetta che, numeri alla mano, ha pagato: quarto posto in classifica, un gioco tra i più interessanti del girone, la palma di sorpresa del campionato. Desta notevole curiosità, la parabola del Rosegaferro. A descriverla è colui che la traccia, quel Cristian Campagnari che da inizio stagione è alla guida dei rossoblù e che sta compiendo, di domenica in domenica, un autentico capolavoro:
“Sono molto soddisfatto di come si sta comportando la squadra. I complimenti altrui fanno piacere, significa che abbiamo lavorato bene. Ma non distraiamoci, la strada è ancora lunga”.
A suo avviso cosa ha permesso al Rosegaferro di arrivare ai vertici?
“Qui la differenza la fanno due aspetti: la bontà della società, che è sempre presente e crea di fatto il clima ideale per giocare al calcio. Poi la rivoluzione tecnica fatta in estate: ha portato i frutti sperati. I nuovi si sono inseriti bene, e c’è molto interesse nella novità, anche per quanto riguarda me e il mio modo di allenare, probabilmente diverso da quello cui erano abituati”.
Cosa la soddisfa di più della squadra?
“Mi ripeto: l’interesse con cui mi seguono, per un allenatore è importante. Io faccio le proposte, do degli stimoli, e i ragazzi rispondono sempre bene. Li obbligo a cercare il gioco, a volte è difficile ma abbiamo fatto passi avanti notevoli, ed è questo che più mi gratifica”.
Siamo puntigliosi: la pecca?
“La mentalità, qualche punto l’abbiamo perso per strada. Dobbiamo avere più voglia di vincere e di crescere, a partire dalla settimana. Un passo in avanti è possibile, cercheremo di migliorarci”.
Il giocatore su cui puntare?
“Non faccio nomi, dico però una cosa: l’unione che s’è formata qui tra i vecchi e i nuovi, tra gli esperti e i giovani, penso sia difficile da trovare altrove. Ed è questo che fa la differenza per noi”.
Pronostichiamo: la favorita?
“Casteldazzano, ha tutto per vincere”.
Il miglior calcio chi lo gioca?
“Dico il Montorio, mi ha impressionato”.
Sorpresa e delusione?
“Delusione nessuna, non c’è a mio avviso. Sorpresa, senza presunzione, direi noi, nessuno se l’aspettava che facessimo un campionato così”.
Concludiamo, mister. Rosegaferro sorpresa del girone B di Seconda: obiettivo play-off?
“No, il nostro obiettivo reale è il consolidamento in categoria, su questo non ci piove. Troppa ambizione è inopportuna, noi dobbiamo continuare il nostro processo di crescita, se poi a maggio ci trovassimo ancora là davanti, di certo ce la giocheremmo, questo lo posso assicurare”.