SUE GIU/ La Bassa tra lacrime e sorrisoni. Splende il sole sul Legnago
by Calcio Dilettante 29 Maggio 2012Il basso veronese piange con i verdetti sanciti nella giornata di domenica 27 maggio: tre retrocessioni amare e difficili da smaltire.
Eppure ci sono alcune squadre che non deludono: in Serie D il Legnago non finisce di stupire nei play off con tre vittorie in altrettante gare, straordinaria quella ottenuta ai rigori sul campo della nobile decaduta Sambenedettese e protagonista del rigore decisivo è Roberto Baggio, omonimo del campione della nazionale e di tante squadre di Serie A.
In Seconda Categoria si ferma la corsa del Venera al secondo turno dei play off. I ragazzi di Giuliano Spadini, dopo la strepitosa vittoria ottenuta contro il Bovolone, pareggiano nella tana del Castelbaldo Masi, con la realtà padovana che avanza per la miglior classifica alla fine del campionato: ad ogni modo stagione fantastica e ricca di soddisfazioni.
In Terza Categoria il Concamarise centra la promozione in Seconda: nella decisiva gara contro il Bergantino, i ragazzi di Remì Bresciani soffrono la squadra rodigina, alla fine, dopo i tempi supplementari, terminati 3-3, è festa grande. Non si può ad ogni modo non ricordare che il Concamarise è stato anche in testa alla classifica, davanti alla più quotata Albaredo Calcio, e la promozione si può dire che è meritata.
Veniamo alle noti dolenti: in Promozione retrocede il Casaleone, anche se a testa altissima. I leoni della bassa, sconfitti in casa dall’Alba Borgo Roma, sfiorano l’impresa nella gara di ritorno, mettendo sulle corde la squadra di Puma Montagnoli, ma non basta per evitare il triste verdetto.
In Prima Categoria nel girone B retrocedono Vigo e Minerbe: da una parte i ragazzi di Devis Padovani, che dovevano difendere il vantaggio costruito in casa, si arrendono al Real Monteforte in una gara dove ad ogni modo non sono mancate reti ed emozioni.
Dall’altra parte i nero-verdi allenati da Michele Cherobin non riescono a ribaltare lo 0-1 subito in casa dal Sitland Rivereel. La squadra vicentina segna tre reti e il gol di Arzenton alla fine non basta a evitare il baratro in una stagione che era partita con altri obiettivi per il Minerbe.
Stefano Paganetto